Nel giorno di Natale uno scialpinista ha perso la vita travolto da una valanga in Val Senales, in Alto Adige. L’allarme è stato lanciato verso le 19 dai parenti della vittima, un 63enne di Meltina (BZ), non vedendolo rientrare a casa. L’incidente si sarebbe verificato a una quota di quasi 2900 metri sulla cima Lagaun.
Sul posto sono giunti l’elisoccorso Aiut Alpin Dolomites, il soccorso alpino e i carabinieri. Le ricerche sono state e effettuate al buio e nel corso della notte la salma è stata localizzata sotto la neve e successivamente recuperata.
Valanga in Austria travolge 10 sciatori in pista
Nella medesima giornata, verso le ore 15, un distacco di ampie dimensioni si è verificato in Austria, sulle pendici del Trittkopf, nel comprensorio sciistico di Lech-Zuers am Arlberg, nel Vorarlberg ai confini con il Tirolo. La valanga, che ha raggiunto la pista da sci n. 134, ha travolto un gruppo di 10 sciatori. Il bilancio è di un ferito grave, tre feriti lievi e sei illesi. Come evidenziato dal quotidiano austriaco Kronen Zeitung, secondo il servizio di allerta, in tutto il Vorarlberg era previsto un elevato pericolo di valanghe a causa del vento e della neve fresca.
Il governatore del Land Vorarlberg, Markus Wallner, ha voluto esprimere personali ringraziamenti nei confronti delle oltre 200 persone coinvolte nelle ricerche, condotte il supporto di elicotteri e di squadre cinofile fino alle ore 23, quando sono stati rintracciati gli ultimi 2 dispersi. Sulle cause dell’incidente è in corso una indagine.
Qui il video della valanga ripreso da uno sciatore.
Die Lawine in Lech / Zürs ist scheinbar direkt auf der Piste runtergegangen. Gestern hieß es, „Ausläufer“ erreichte auf die Piste, heute „die darunterliegende Piste Nr. 134 (Balmen) wurde auf einer Länge von 500 – 600 Metern verlegt.“ bzw. laut @KURIERat direkt darauf. pic.twitter.com/QvM3KTzrTq
— Philipp NP (@botic) December 26, 2022
Consultare sempre il bollettino valanghe
“I paesaggi imbiancati al nord Italia con le belle giornate e le temperature in rialzo sono un richiamo per tutti gli appassionati di montagna ma anche noi ci sentiamo di fare un richiamo: attenzione alle valanghe!“, commenta il Soccorso Alpino Nazionale sui social, evidenziando che “il pericolo risulta essere marcato in diverse località italiane. Prima di intraprendere qualsiasi attività sulla neve consulta con attenzione il servizio Meteomont e i bollettini niveo meteorologici locali per verificare eventuali condizioni di criticità: meteomont.gov.it”. Qui le nostre istruzioni su come interpretare i bollettini valanghe e i relativi gradi di pericolo.
Ma suppongo che l’invito a consultare i bollettini fosse per il pezzo relativo allo scialpinista, perchè gli altri, se ho capito bene, stavano sciando su pista e la sicurezza delle stesse è demandata al comprensorio. Se il pericolo valanghe era elevato non avrebbero dovuto aprire le piste da sci.