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Tierra del Fuego, turista muore colpito da un blocco di ghiaccio in una grotta vietata

Nel pomeriggio di mercoledì 2 novembre, un turista brasiliano ha perso la vita nel Parque Nacional Tierra del Fuego, in Argentina, colpito da un blocco di ghiaccio staccatosi dal tetto di una grotta di ghiaccio. L’incidente è avvenuto in un’area off-limits, nella cosiddetta Cueva de Jimbo, alla periferia di Ushuaia, circa 3.070 chilometri a sud di Buenos Aires.

Secondo le ricostruzioni della polizia locale, un gruppo di 7 turisti si sarebbe avvicinato alla grotta nonostante i divieti. Uno di loro, rimasto nelle vicinanze del cartello di divieto, posizionato dalle autorità del Parco nel 2021 a seguito di studi che hanno evidenziato rischi di collasso della grotta, ha filmato in diretta il momento del distacco del blocco che è precipitato per 15 metri investendo in pieno il brasiliano.

Lanciato l’allarme, è stata avviata una operazione di soccorso che ha visto la collaborazione di membri della Commissione di Soccorso di Ushuaia, personale del Grupo de Especialistas en Alta Montaña (GEAM), autorità del Parco Nazionale, Polizia Provinciale, Protezione Civile, vigili del fuoco volontari, personale medico. Quando il team di soccorso, dopo un avvicinamento di 9 km, ha raggiunto il sito dell’incidente, non è stato possibile far altro che constatare il decesso.

Il funzionario di polizia Cristian Armani ha dichiarato a Reuters che l’uomo, di circa 30 anni, non avesse con sé passaporto né carta di identità e non sia risultato imparentato agli altri turisti del gruppo. Stava effettuando un viaggio in camper in solitaria con il suo cane, insieme a lui al momento dell’incidente.

“L’ingresso è vietato perché ghiaccio e roccia possono cadere dal tetto della grotta – ha evidenziato Armani – . La Cueva de Jimbo si trova ai piedi del ghiacciaio, si è formata naturalmente da roccia e ghiaccio e viene erosa dal vento e dalle temperature più elevate in fase di disgelo”.

Sul caso è stato aperto un procedimento giudiziario. Il corpo del turista è stato sottoposto ad autopsia ed è in corso la raccolta di testimonianze da parte della magistratura.

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