Nella serata di martedì 19 ottobre 2022 la Stazione di Valle Sabbia del Soccorso alpino bresciano è intervenuta in aiuto di un ciclista in difficoltà sulla Ferrata Sasse al Lago d’Idro, sentiero attrezzato particolarmente panoramico, che percorre un tratto del versante orientale del lago, tra Vesta, frazione di Idro (BS) e Baitoni, frazione di Bondone (TN).
Secondo le ricostruzioni, il turista italiano in bicicletta stava percorrendo la Ferrata con la bici in spalla. A un certo punto, circa a metà ferrata, si è ritrovato in una zona impervia, illeso ma sfinito, e allora ha chiesto aiuto. La centrale ha attivato i soccorsi e l’uomo è stato localizzato, raggiunto dalla squadra, messo in sicurezza e infine evacuato attraverso una delle vie di fuga con il gommone dei Vigili del fuoco.
Salvato illeso, con gommone sul lago, dai vigili del fuoco, aveva una bicicletta in spalla…
O il mondo del soccorso stia “svalvolando”, o è fuori di senno la nostra Società troppo garantista..
Magari è solo l’imbecillità che si diffonde sempre di più.
Mah… fossi stato nei panni dei soccorritori, non dico che l’avrei lasciato li appeso (non è legale…) ma come minimo gli avrei gettato la sua bici da 5000 euro in fondo al lago!!!
Un pirla in bicicletta
Non ce la fai più? Paghi!!! Come? 1) getta via la bici e salvati da solo con le forze rimanenti; 2) Soccorritori con il POS in mano magari prima di operare.
anch’io con la bici mi ficco in posti impossibili… ma una ferrata non mi era ancora venuta in mente… provero’ !
In quest’epoca del multitasking bisogna andare in bici e fare portage poi enduro e all mountain scendendo lungo il trail. Ci mancava il ciclo ferratista. Molti non riescono più neppure a trascorrere il tempo libero senza dover per forza competere e complicarsi la vita.
Bella questa , ci mancava !!