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Ecco il vincitore del Fat Bear Week, l’esilarante concorso che premia l’orso più grasso d’Alaska

Ogni anno in autunno torna in Alaska un appuntamento molto particolare: la Fat Bear Week, un esilarante concorso che vede premiato l’orso più grasso dell’anno del Katmai National Park and Preserve. Per affrontare l’inverno, stagione in cui vanno in letargo, o meglio entrano in uno stato di ibernazione, gli orsi devono infatti accumulare riserve e dunque nel mese di ottobre si ritrovano nella loro forma…più piena! Non c’è traccia di bullismo faunistico nella particolare iniziativa nordamericana, nata con uno scopo informativo, per stimolare il pubblico a conoscere gli orsi che abitano la riserva del Sud dell’Alaska attraverso un approccio divertente.

Quando ingrassare fa bene

“Alcuni dei più grandi orsi bruni della Terra (oltre 2000 esemplari, nda) vivono a Brooks River nel Katmai National Park, in Alaska – si legge nella presentazione del concorso sul sito dedicato “Fat Bear Week”, sulla piattaforma Explore.org – . Gli orsi bruni ingrassano per sopravvivere e la Fat Bear Week è un torneo annuale che celebra il loro successo in preparazione al letargo invernale.”

“Gli orsi maschi adulti hanno una media di 700-900 libbre (317-408 kg) a metà estate – si legge ancora – . Alla fine dell’estate e in autunno, i maschi più grandi pesano spesso più di 1.200 libbre (544 kg). Le femmine adulte sono in media più piccole dei maschi adulti da un terzo alla metà, in gran parte a causa dei costi energetici dell’allevamento dei cuccioli. Gli orsi bruni sono onnivori e sono stati documentati mangiare dozzine di diversi alimenti vegetali e animali a Katmai. Ma per i partecipanti alla settimana dell’orso grasso è il salmone a risultare particolarmente importante. Sul Brooks River gli orsi si riuniscono per pescare il salmone tra la fine di giugno e la fine di ottobre. Lavorano duramente per trarre vantaggio da questa bontà e guadagnare abbastanza grasso per sopravvivere al letargo invernale.”

Che vinca il più grasso

Partecipare è semplice. Nel corso della settimana dell’orso grasso, ogni giorno sul sito viene presentata una sfida tra due plantigradi in gran forma tra cui votare. Per ciascuno è disponibile una scheda biografica e immagini che ne mostrano lo stato di relativa magrezza pre-estiva e la condizione di grassezza autunnale.

Il voto è aperto a tutti, senza confini, unica necessità è disporre di un indirizzo email. Il torneo procede sostanzialmente a eliminazione. Il vincitore della sfida a due accede al round successivo. Si arriva così alla fase delle semifinali e al gran finale tra i due più votati in assoluto.

Ma a chi è venuta in mente una simile idea? Il concorso è nato un po’ per caso, dopo l’installazione nel Parco nel 2012 di una serie di webcam, accessibili tramite Explore.org, localizzate nella zona del Brooks River e aree limitrofe. Nel 2014 l’ex guardiaparco Mike Fitz rimase colpito da un commento lasciato da un utente nel corso di un live streaming, in cui venivano poste a confronto due immagini del medesimo orso prima e dopo l’estate, prima e dopo la fase di accumulo di grasso. Un evento che ha portato Fitz a pensare di avviare dei confronti fotografici similari, da condividere con il pubblico, invitandolo a scegliere l’esemplare più grasso.

Una prima prova di concorso è stata svolta su iniziativa dei guardiaparco nel corso di una singola giornata su Facebook, riscuotendo ampio successo. Da cui l’idea di estendere le sfide a una intera settimana. La prima Fat Bear Week si è svolta nel 2015 su Facebbok, mentre dal 2020 è ospitata su Explore.org.

Una seconda domanda che sorge spontanea è quale criterio seguire nella scelta dell’orso più grasso? Sul sito del concorso si consiglia di puntare sull’analisi del prima e dopo, ovvero di quanto l’esemplare sia stato bravo a ingrassare nel corso di una stagione.

Il campione del 2022

L’11 ottobre scorso, la chiusura delle votazioni della Fat Bear Week 2022, ha portato alla vittoria del panciuto orso 747. Come riportato nella scheda descrittiva del campione del 2022, 747 è un maschio adulto molto grande con un muso squadrato e un orecchio destro floscio. All’inizio dell’estate tende a perdere a chiazze la sua pelliccia bruno-rossastra. Come molti maschi adulti, ha spesso cicatrici e ferite sul viso e sul collo. Alla fine dell’estate e in autunno, è tipicamente molto grasso, il ventre appare basso e la pelliccia assume un colore uniforme marrone scuro.

L’orso dal numero di identificazione che ricorda un Boeing, ha mostrato a partire dalla sua identificazione nel 2004, un accrescimento da record. All’epoca era un orso relativamente giovane, di pochi anni e incapace di competere con gli orsi più grandi nei luoghi di pesca. Da allora è diventato uno dei più grandi orsi bruni sulla Terra, pesando forse fino a 1.400 libbre (636 kg).

È un pescatore esperto ed efficiente. Nel 2022 è stato visto pescare nella zona delle Brooks Falls quasi ogni giorno tra la fine di giugno e la metà di settembre. Solo i maschi rivali di dimensioni comparabili, di cui ce ne sono pochissimi, sfidano 747 nei suoi luoghi preferiti di pesca. Nonostante le sue grandi dimensioni, per anni non è stato l’esemplare dominante del fiume, che era invece l’orso 856.

Nel 2021 tutto è cambiato. 747 ha affermato la sua superiorità. Sebbene gli orsi dominanti possano mantenere il loro rango nella gerarchia attraverso l’aggressività, 747 in genere mantiene il suo status solo puntando sulle sue dimensioni. La maggior parte degli orsi riconosce di non poter competere con lui fisicamente e gli cede spazio. Una conferma del fatto che le dimensioni influenzano il successo nel mondo degli orsi. 747 ha già vinto in passato una Fat Bear Week, nel 2020.

747 vs 901

Nella finale 2022, 747 ha avuto la meglio sull’orsa 901, una femmina adulta medio-piccola ma in rapida crescita, dalle orecchie triangolari cerchiate di biondo e una pelliccia marrone dorato all’inizio dell’estate e marrone brizzolato alla fine dell’estate.

L’orsa 901 è stata identificata per la prima volta a una età di 2 anni e mezzo nel 2018. Pesca in tutto il fiume Brooks e talvolta è desiderosa di difendere i suoi punti di pesca da altri orsi. Da giovane adulta nel 2022, ha continuato ad affinare le sue abilità di pesca e sociali. Questo è un processo che dura tutta la vita per gli orsi bruni, ma è particolarmente importante per le giovani femmine adulte. 901 potrebbe presto affrontare una nuova sfida maggiore del concorso dell’orso più grasso: allevare cuccioli.

Dopo l’accoppiamento in tarda primavera o all’inizio dell’estate, un’orsa femmina sperimenta un impianto ritardato. Eventuali uova fecondate non si impiantano nel suo utero fino a quando non si ritira nella sua tana in autunno. Ciò consente al suo corpo di determinare inconsciamente se è abbastanza sana da avere una prole. I cuccioli nascono in pieno inverno mentre la mamma va in letargo. È improbabile che le femmine con troppo poco grasso corporeo all’inizio del letargo partoriscano. Non si esclude che il prossimo anno 901 possa tornare a Brooks River con una cucciolata.

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