Film

“Il ragazzo e la tigre”, il racconto di un’amicizia speciale tra le vette d’Himalaya

Arriva oggi nelle sale cinematografiche italiane un film in grado di trasportarci tra le vette d’Himalaya. “Il Ragazzo e la Tigre” (Italia, 2022, 94′) pellicola che vede alla regia Brando Quilici, cineasta e documentarista figlio di Folco Quilici, è un racconto di avventura e amicizia ambientato in Nepal. Protagonisti sono Balmani, un ragazzino nepalese e Mukti, una tigre del Bengala. Due “cuccioli” rimasti orfani, le cui strade si incrociano casualmente, portandoli a diventare una squadra, a superare insieme fiumi, boschi, pendii innevati fino a raggiungere un “nido” sicuro.

Il film, distribuito da Medusa Film, è stato realizzato con il sostegno del WWF Italia. “In questo 2022, l’anno della tigre nel calendario cinese, il WWF ha dato il suo patrocinio a un film che fra i protagonisti ha proprio una tigre del Nepal”, scrive il WWF.

“L’idea per questo film è arrivata proprio dal WWF – le parole di Brando Quilici – . Quando nel 2015 lessi del programma Save the tigers now del WWF, pensai che bisognava realizzare un film rivolto ai giovani, affinché sapessero che esiste un mondo in pericolo e che avessero modo di conoscere e amare questi grossi felini, di cui si stima ci restano solo fra i tra 3.726 e 5.578 individui in libertà”.

Sinossi

Il piccolo Balmani (Sunny Pawar), nove anni, scappa dall’orfanotrofio in cui vive per tornare nella sua città Kathmandu. Durante il viaggio la sua strada incrocia quella di un cucciolo di tigre del Bengala, catturato da una banda di avidi bracconieri che ne hanno ucciso la madre, pronti a venderlo al mercato nero. Il bambino riesce a salvarlo e decide di portarlo con sé al famoso monastero Taktsang, noto come Tana della Tigre, luogo da favola di cui gli parlava sempre la mamma. Lì il cucciolo sarà al sicuro grazie alla protezione dei monaci buddhisti himalayani.

Inizia così un viaggio avventuroso e complicato in cui i due scopriranno le meraviglie della vita, ma anche i pericoli che essa nasconde. Un’impresa ardua che Balmani riuscirà a portare avanti con l’aiuto di Hannah (Claudia Gerini), direttrice dell’orfanotrofio, che non si arrende di fronte alla scomparsa del bambino. Tra scenari mozzafiato nasce l’amicizia tra il cucciolo di uomo e quello di tigre. Una storia di amore e fratellanza che attraverso la battaglia di Balmani ricorda l’importanza di difendere la Terra e i suoi abitanti dalle barbarie dell’uomo.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close