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Giornata della Sostenibilità, CAI e scuole uniti per la tutela dell’ambiente

Il Club Alpino Italiano ha proposto per il 5 ottobre la realizzazione di un progetto dal titolo “Giornata della Sostenibilità”. Una iniziativa che si inserisce nel più ampio ventaglio di eventi del Festival dello Sviluppo Sostenibile di Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), in programma dal 4 al 20 ottobre 2022.

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile

L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 300 soggetti del mondo economico e sociale, organizza ogni anno insieme ai suoi Aderenti e con il supporto dei partner il Festival dello Sviluppo Sostenibile, iniziativa nata per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni unite e i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

“L’obiettivo del Festival – spiega l’Asvis – è quello di diffondere la cultura della sostenibilità, rendere lo sviluppo sostenibile un tema di attualità e richiamare l’attenzione nazionale e locale sulle problematiche e le opportunità connesse al raggiungimento degli SDGs, contribuendo in questo modo a portare l’Italia su un sentiero di sostenibilità.”

Il Festival si svolge su scala nazionale, nell’arco di 17 giorni. Un numero non casuale, pari a quanti sono gli SDGs. Annualmente vengono promossi convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari e molto altro ancora.

La Giornata della Sostenibilità

La “Giornata della Sostenibilità” nasce su iniziativa del Gruppo di Lavoro del CAI “Progetto Scuola” e l’OTCO Tutela Ambiente Montano, con la collaborazione degli OTCO Alpinismo Giovanile e Comitato Scientifico Centrale e dei Gruppi Regionali e Provinciali.

“La recente modifica dell’art. 9 della Costituzione introduce, oltre alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico‐artistico, il dovere per lo Stato di salvaguardare ‘l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali’. Si completa quindi un percorso di crescente attenzione verso la questione ambientale – si legge nel comunicato di presentazione a cura della Commissione Centrale di Alpinismo Giovanile – . Il CAI ha sempre dedicato attenzione e impegno per la tutela dell’ambiente montano; recentemente ha assunto anche l’onere di una partecipazione attiva ad ASVIS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, sia al percorso di analisi e proposizione attivo nei diversi goal, sia nelle iniziative di pratica della sostenibilità, attuate in tutta l’Italia in occasione del Festival della Sostenibilità.”

Una giornata di attività e sensibilizzazione dunque, che vedrà partecipare le scuole secondarie di primo e secondo grado. “Scopo di questa proposta del CAI è quello di rivolgersi interattivamente ai Giovani Studenti per stimolarli a prendere conoscenza e coscienza di questi principi, sanciti da trattati internazionali, farli propri e immaginare come declinarli nella realtà della loro vita negli anni a venire.”

Dalle 9 di questa mattina è disponibile sul canale Youtube del CAI un video della durata di 49 minuti, dedicato ai giovani (ma non solo), in cui vengono affrontati, tramite clip, letture, citazioni e interventi, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Una riflessione collettiva volta a sensibilizzare le giovani generazioni ad azioni e comportamenti quotidiani ispirati alla tutela dell’ambiente.

“Questo filmato è stato ideato come supporto preliminare alle attività, in aula e in ambiente, organizzate per la Giornata dagli istituti che hanno aderito alla proposta del Club alpino italiano – spiega il CAI – . Attività che vedranno la collaborazione dei volontari delle Sezioni CAI del territorio e dei titolati della Commissione centrale tutela ambiente montano, del Comitato scientifico centrale e della Commissione centrale alpinismo giovanile.”

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Un commento

  1. Leggendo le innumerevoli attività del cai, mi sembra che per il sodalizio l’unica “cosa” non sostenibile sia l’alpinismo….. magari non ricorda più cosa sia !?!?!? 🙂

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