Il Wildlife Photographer of the Year è la mostra di fotografia naturalistica più prestigiosa al mondo che raccoglie le 100 immagini premiate alla 57a edizione del concorso della Natural History Museum di Londra, competizione a cui hanno partecipato quasi 50.000 scatti provenienti da 96 paesi, realizzati da fotografi professionisti e dilettanti.
Vincitore – Giovani fotografi (sotto i 10 anni) Casa a cupola
Vidyun R Hebbar (India) osserva un ragno mentre un rickshaw passa nelle vicinanze. Esplorando un parco locale, Vidyun ha trovato una tela di ragno che occupava la fessura di muro. Il passaggio di un rickshaw motorizzato ha fornito uno sfondo di colori arcobaleno, per esaltare la creazione di seta del ragno.
Questi ragni sono piccoli, quello in foto aveva un’apertura delle zampe di meno di 15 mm! La loro tela non è appiccicosa e crea delle cupole squadrate, circondate da un intreccio di fili che rende difficile la fuga delle prede. Invece che crearne una nuova ogni giorno, il ragno ripara quella esistente.
Nikon D5000 + 85mm f3.5, 1/250 sec a f5, ISO 200; cavalletto Manfrotto Bengaluru, Karnataka, India
Vincitore – Giovani fotografi (11-14 anni) Uccello in canto su girasole Andrés Luis Dominguez Blanco (Spagna) si gode lo splendore dei girasoli e il melodioso canto sfrenato del canapino. Mentre la luce calava alla fine di un caldo pomeriggio di maggio, André è stato attirato da un canapino che saltellava di fiore in fiore. Dal suo punto di osservazione (la macchina del padre) ha fotografato il piccolo uccello canoro, “il re del suo territorio”. I canapini sono una delle oltre 400 specie di uccelli canori note come silvie del Vecchio Mondo, ognuna con il suo canto distintivo; nel canapino, si tratta di un piacevole balbettio senza alcune componenti di altre specie. Fuji X-H1 + XF 100–400mm f4.5–5.6; 1/280 sec a f5.6 (-1 e/v); ISO 400 Arcos de la Frontera, Cádiz, Spagna
Vincitore – Giovani fotografi (15-17 anni) La ghiandaia che volava in alto Lasse Kurkela (Finlandia) osserva una ghiandaia siberiana volare in cima ad un abete per procurarsi il cibo. Nella foresta di vecchi abeti, Lasse voleva dare il senso della scala dimensionale alle sue foto di una piccolissima ghiandaia siberiana. Ha usato dei pezzi di formaggio per abituare le ghiandaie alla sua fotocamera controllata in remoto, incoraggiandole a percorrere una precisa traiettoria in volo. Le ghiandaie siberiane usano i vecchi alberi come dispense, attaccando con la saliva appiccicosa semi, frutti, piccoli roditori e insetti nelle crepe della corteccia e nei buchi, tra i licheni penzolanti. Nikon D5 + 14–24mm f2.8; 1/800 sec a f4 (+0.7 e/v); ISO 6400; controllo remote Vello Kuusamo, Northern Ostrobothnia, Finlandia
Vincitore – Animali nel loro ambiente Gli avanzi del grizzly Zack Clothier (USA) scopre che un grizzly si è interessato alla sua fototrappola. Zack ha pensato che i resti di cervo fossero il luogo ideale per posizionare la fototrappola, ma tornare sulla scena è stato complicato. Infatti Zack ha dovuto attraversare acqua di disgelo e superare alberi caduti, solo per scoprire che l’attrezzatura era distrutta e che questo era l’ultimo scatto realizzato dalla fotocamera. I grizzly, sottospecie dell’orso bruno, passano molti mesi in ibernazione ed emergono in primavera, affamati e alla ricerca di una grande varietà di cibo, inclusi mammiferi. Nikon D610 + 18–35mm f3.5–4.5 a 25mm; 1/160 sec a f10 (-1.7 e/v); ISO 1000; due flash Nikon SB-28; sistema di fototrappolaggio autocostruito Seeley Lake, Montana, USA
Vincitore – Ritratti animali Riflesso Majed Ali (Kuwait) coglie il momento in cui un gorilla di montagna chiude gli occhi nella pioggia. Majed ha camminato per 4 ore per incontrare Kibande, un gorilla di montagna di quasi 40 anni. “Più salivamo, più diventava caldo e umido” ricorda il fotografo. Non appena una pioggia rinfrescante ha iniziato a cadere, Kibande è rimasto allo scoperto, godendosi la doccia. I gorilla di montagna sono una sottospecie dei gorilla orientali e si trovano sopra i 1.400 m di altitudine in due popolazioni isolate, Virunga e Bwindi. Questi gorilla sono minacciati dalla perdita di habitat, trasmissione di malattie, bracconaggio e altro ancora causato dalle attività umane. Nikon Z6 + 70–200mm f2.8 a 200mm; 1/320 sec a f6.3, ISO 640 Bwindi Impenetrable National Park, Kanungu District, Uganda
Vincitore – Comportamento Anfibi e Rettili Dove si riproducono i tritoni giganti João Rodrigues (Portogallo) viene sorpreso da una coppia di pleurodeli in corteggiamento, nel cuore di una foresta allagata. Poiché questo lago si forma solo in seguito a inverni molto piovosi, João ha dovuto attendere 5 anni per potercisi immergere grazie alle piene dei fiumi sotterranei. Ha avuto solo un attimo per impostare la fotocamera, prima che i tritoni nuotassero via. Distribuiti nella Penisola Iberica e in Marocco settentrionale, i pleurodeli sono chiamati in inglese “sharp ribbed newts” poiché per difendersi usano le costole appuntite come armi, pungendo attraverso la pelle ed emettendo sostanze tossiche contro l’aggressore. Canon EOS 5D Mark IV + Tokina 10–17mm f3.5–4.5 a 16mm; 1/200 sec a f13; ISO 320; custodia subacquea Aquatica; 2 flash INON Z-330 Alcanena, Santarém, Portogallo
Vincitore – Comportamento Uccelli Un tocco delicato Shane Kalyn (Canada) osserva il corteggiamento dei corvi. A metà inverno, l’inizio della stagione riproduttiva dei corvi, Shane stava sdraiato sul suolo ghiacciato, sfruttando la luce morbida per cogliere il dettaglio delle loro piume iridescenti stagliate sulla neve e rivelare il momento intimo del contatto tra i due spessi becchi neri. Si ritiene che i corvi creino legami monogami per la vita. Questa coppia si scambiava doni – muschi, rametti e sassolini – e si puliva e lisciava il piumaggio a vicenda, con delicate suoni gorgheggianti per rinsaldare il legame. Nikon D500 + 200–500mm f5.6 a 420mm; 1/1250 sec a f7.1, ISO 900 Vancouver, British Columbia, Canada
Vincitore – Comportamento Mammiferi Testa a testa Stefano Unterthiner (Italia) osserva due renne delle Svalbard combattere per il controllo dell’harem. Stefano ha seguito queste renne durante la stagione degli amori. Osservando il combattimento, si è sentito immerso “nell’odore, nel rumore, nella fatica e nel dolore”. Le renne sbattevano i palchi finché il maschio dominante (a sinistra) non ha scacciato il rivale, assicurandosi la possibilità di riprodursi. Le renne sono diffuse nell’Artico, ma questa sottospecie si trova solo alle Svalbard. Le sue popolazioni sono influenzate negativamente dai cambiamenti climatici, perché l’aumento di piogge congela il terreno e impedisce loro di accedere alle piante che altrimenti starebbero sotto la neve soffice. Nikon D5 + 180–400mm f4 a 400mm; 1/640 sec a f4, ISO 3200 Svalbard, Norvegia
Vincitore – Oceani, la visione d’insieme La fusione della nursery Jennifer Hayes (USA) registra lo scioglimento del ghiaccio marino con le foche della Groenlandia, i loro piccoli ed il sangue del parto. Dopo una tempesta ci sono volute ore di elicottero per trovare questa zattera di ghiaccio marino usata come piattaforma di parto dalle foche della Groenlandia. “Era un pulsare di vita che toglieva il respiro” dice Jennifer. Ogni autunno le foche migrano a sud dall’Artico per riprodursi, ritardando i parti finché non si forma il ghiaccio. Le foche dipendono da quest’ultimo e dunque in futuro probabilmente risentiranno del cambiamento climatico. Nikon D4 + 24–120mm f4, 1/640 sec a f9, ISO 200 Gulf of Saint Lawrence, Quebec, Canada
Vincitore – Piante e Funghi Riflesso ricco Justin Gilligan (Australia) fotografa il riflesso di una guardiaparco tra le alghe. Nel reef tropicale più a sud del mondo, Justin voleva mostrare come l’attenta gestione umana possa aiutare a conservare questa giungla sommersa di alghe. Con una finestra temporale di soli 40 minuti per avere la giusta marea, ha impiegato 3 giorni di tentativi ed errori prima di ottenere questa foto. L’impatto del cambiamento climatico, con temperature in aumento, sta rovinando le barriere ad un ritmo mai visto. Le foreste di alghe supportano centinaia di specie, catturano l’anidride carbonica, producono ossigeno e proteggono le coste. Nikon D850 + Sigma 15mm f2.8, 1/160 sec at f13; ISO 400; custodia Nauticam, 2 flash Ikelite DS161 + cavo sincro Lord Howe Island, New South Wales, Australia
Vincitore – L’arte della natura Abbagliato Alex Mustard (Gran Bretagna) trova un pesce ago fantasma mentre si nasconde tra le braccia di un crinoide. Alex ha sempre voluto realizzare un’immagine di un giovane pesce ago fantasma, ma ha sempre trovato solo adulti più scuri e dello stesso colore dei crinoidi associati. La foto invece mostra la confusione generata da questo caleidoscopio di forme e colori, in un predatore che osserva. I colori vivaci del giovane indicano che è arrivato sul posto da meno di 24 ore, perché nel giro di un giorno o due diventa della tinta del crinoide che lo ospita. Nikon D850 + Trioplan 100mm f2.8 lens 12mm extension tube ND8 filter FIT +5 close-up lens 1/250 sec at f2.8 ISO 80 Subal housing two Retra strobes
Vincitore – Fotogiornalismo L’elefante nella stanza Adam Oswell (Australia) porta l’attenzione sui visitatori dello zoo mentre guardano un giovane elefante esibirsi sott’acqua Anche se questa esibizione è stata pubblicizzata come educativa e come esercizio per gli elefanti, Adam era disturbato dalla scena. Le organizzazioni che si occupano di benessere animale infatti ritengono che si tratti di sfruttamento, in quanto incoraggia comportamenti innaturali. Il turismo legato agli elefanti è aumentato in Asia e in Thailandia ora ci sono più elefanti in cattività che in natura. La pandemia ha portato al collasso del turismo, con i santuari che non avevano più fondi per poter curare i propri animali. Nikon D810 + 24–70mm; 1/640 sec a f2.8; ISO 1250 Khao Kheow Open Zoo, Chonburi Province, Thailandia
Vincitore – Premio storia fotogiornalistica Comunità di cura Brent Stirton (Sud Africa) mostra un centro di riabilitazione per scimpanzè orfani, a causa del commercio di carne di fauna selvatica. Molte persone nel mondo alimentano questo commercio sia per le proteine che per il guadagno. Cacciare specie minacciate come gli scimpanzé è illegale ma avviene fin troppo spesso. Le fotografie di Brent documentano il lavoro del Lwiro Primate Rehabilitation Center che salva e riabilita primate orfani a causa del bracconaggio. Molti dello staff sono sopravvissuti al conflitto militare in Congo. Lavorare al centro aiuta anche la loro stessa ripresa. Tocco guaritore La direttrice del centro siede con un nuovo orfano mentre lo presenta lentamente agli altri. I giovani scimpanzé ricevono cure in rapporto 1-1 per superare i loro trauma fisici e psicologici. Sono fortunati, meno di uno su dieci viene salvato dopo aver visto uccidere tutti gli adulti della sua famiglia per la carne. La maggior parte soffre la fame e il dolore fisico. Canon EOS 5D Mark IV + 16–35mm; 1/250 sec a f5.6; ISO 400
Vincitore – Portfolio Stella Nascente Tempo di terraferma per orsi marini Martin Gregus (Canada/Slovacchia) mostra gli orsi polari sotto una luce diversa, quando arrivano a riva in estate. Martin ha impiegato tre settimane sulla sua barca per fotografare con diverse tecniche gli orsi polari nella baia di Hudson. Sono soprattutto solitari e sul ghiaccio possono essere disperse su enormi territori. In estate, sulla terraferma, vivono grazie alle riserve di grasso e con meno urgenza di trovare cibo diventano più socievoli. Senza nulla togliere al problema dei cambiamenti climatici, Martin vuole mostrarli sotto una luce diversa dal solito. Tempo al fresco In un caldo giorno estivo due femmine di orso polare si sono immerse nelle pozze di marea per rinfrescarsi e giocare, e Martin le ha colte con un drone. Per lui, la forma del cuore rappresenta l’apparente affetto fraterno che le lega e “l’amore che le persone devono al mondo naturale”. DJI Mavic 2 Pro + Hasselblad L1D-20c + 28mm f2.8; 1/400 sec a f3.2; ISO 100
Le foto finaliste e vincitrici sono state selezionate da una giuria internazionale in base a creatività, valore artistico e complessità tecnica, e ritraggono animali e specie in estinzione, habitat sconosciuti, comportamenti curiosi e paesaggi da tutto il pianeta; la natura meravigliosa e fragile, oggi più che mai da difendere e preservare.
Anche quest’anno la mostra sarà visitabile a Milano negli spazi di Palazzo Francesco Turati in via Meravigli 7 (zona Cordusio) dal 30 settembre al 31 dicembre 2022.
I vincitori del concorso
A vincere il prestigioso titolo Wildlife Photographer of the Year 2021 è il biologo francese e fotografo subacqueo Laurent Ballesta con Creation. Lo scatto ritrae un branco di cernie che nuotano in una nuvola lattiginosa nel momento della deposizione delle uova a Fakarava, Polinesia francese.
Tra i vincitori di categoria troviamo l’aostano Stefano Unterthiner, con lo scatto Head to head (Comportamento dei mammiferi). Altri quattro fotografi italiani hanno ricevuto una menzione speciale: i giovani Mattia Terreo, con Little grebe art (Under 10 anni), e Giacomo Redaelli, con Ibex at ease (15-17 anni), oltre a Georg Kantioler, con Spot of bother (Urban Wildlife) e Bruno D’Amicis, con Endangered trinkets (Fotogiornalismo).