AlpinismoAlta quota

Mingma G. Sherpa sul Nanga Parbat. Obiettivo: creare una nuova stagione alpinistica in Pakistan

L’estate è terminata e così, come di consueto, anche le spedizioni in Karakorum. C’è però chi sta cercando di dimostrare che la stagione alpinistica pakistana potrebbe essere prolungata anche in autunno, almeno sul Nanga Parbat (8125m). La nona montagna della Terra si trova infatti in posizione isolata rispetto agli altri 8000 pakistani e differenza di quest’ultimi non appartiene alla catena montuosa del Karakorum ma alla pendice più occidentale di quella dell’Himalaya. Per questi motivi le fasi metereologiche che caratterizzano il Nanga Parbat non seguono esattamente quelle di K2, Broad Peak e Gasherbrum.

La spedzione

A provarci è Mingma G. Sherpa, che già a Ferragosto aveva raggiunto con la sua squadra di alpinisti nepalesi il campo base. “Questa è la seconda volta che provo il Nanga Parbat nella stagione autunnale per dimostrare è una montagna adatta a essere scalare nella stagione autunnale. Ciò contribuirà a creare due stagioni di arrampicata in Pakistan. Personalmente mi piace molto la zona del Nanga Parbat: il trekking al suo campo base è molto interessante, lo stile di vita in quella zona mi ricorda la mia infanzia e il mio villaggio, nessuna modernizzazione. Le persone laggiù hanno lo stesso stile di vita con cui sono cresciuto”.

Al momento però le cose non sono andate esattamente come previsto. La squadra di Mingma G. ha iniziato a fissare le corde con in mente di salite la Kinshofer, ossia la via normale sulla parete Diamir, arrivando a circa 700 metro sopra campo 1. Un’operazione decisamente non facile a causa delle molte cadute di roccia, che ha costretto a prendere la decisione di cambiare linea di salita. Tolte dalla parete tutte le corde già allestite, il gruppo si è spostato seguendo a grandi linee la via Messner e posizionando un nuovo C1 a 5100m e campo2 a 6360m.

La via Messner di cui parla Mingna G. è quella che l’alpinista altoatesino ha utilizzato per scalare il Nanga Parbat nel 1978 in solitaria. In realtà, dalla foto postate dal nepalese, sembra però che stiano salendo dalla linea di discesa di Messner, che si mantiene più a sinistra rispetto a quella di ascesa restando comunque molto a destra della della Kinshofer, tra queste c’è lo Sperone Mummery (tutte le vie si possono vedere nella foto all’interno della gallery).

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