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Escursionista cade nel vuoto tentando di recuperare il cellulare

Un 30enne di Rovigo è morto nella giornata di sabato 20 agosto dopo essere precipitato dall’Altar Knotto (1334 m), formazione rocciosa nel territorio di Castelletto di Rotzo (VI), dove si trovava con la compagna a fare delle foto. Nello scattare le immagini gli è scivolato il cellulare. Scendendo nel tentativo di riprenderlo è caduto nel vuoto.

Scattato l’allarme attorno alle 13.30 sul posto è arrivato l’elisoccorso di Treviso emergenza, che ha sbarcato il tecnico di elisoccorso nel canale sottostante la parete. L’elicottero è poi volato a imbarcare due soccorritori arrivati sul punto della caduta, dove c’era la ragazza della vittima sotto shock, accompagnata subito a valle da due volontari di Asiago e affidata all’ambulanza.

I tecnici sono stati calati con il verricello a lato del canale alla base della parete, dove era stato purtroppo individuato il corpo senza vita del ragazzo, oltre 100 metri sotto l’Altar Knotto, per provvedere alla rimozione della salma, avvenuta poi ad opera dell’elicottero dei Vigili del fuoco sopraggiunti nel frattempo. L’eliambulanza di Treviso emergenza è quindi tornata a prendere i soccorritori rimasti nel canale.

Il cellulare del ragazzo è stato recuperato dal Soccorso Alpino domenica 21 agosto, su richiesta del Carabinieri.

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