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Colta dal temporale turista solitaria non equipaggiata. L’appello del Soccorso alpino

Nel pomeriggio di domenica 5 giugno, una turista di 51 anni è stata soccorsa all’Alpe Pradei, nel comune di Porlezza (CO). Era con altre persone ma a un certo punto si sono separate. Da sola, con abbigliamento e calzature non adatti per muoversi in montagna, si trovava a un’altitudine di circa 900 metri, in una zona impervia e con il maltempo che imperversava.

Tutto questo l’ha messa in difficoltà e allora ha pensato di chiedere aiuto. Le comunicazioni però non erano facili, anche a causa del temporale in corso. Il Soccorso alpino, Stazione del Lario Occidentale – Ceresio, è stato attivato verso le 15:30. Attraverso le coordinate e grazie a un’ottima conoscenza del territorio, i tecnici sono riusciti a raggiungerla; alcuni sono rimasti di base a valle, altri invece sono saliti lungo la ripida mulattiera che porta in quota, a piedi e con il quad, mentre pioveva e tempestava.

In contemporanea, i Vigili del fuoco sono saliti dalla frazione di Begna. Importante il supporto logistico dato dal sindaco di Porlezza e da alcuni cittadini, che si sono messi a disposizione. I soccorritori l’hanno raggiunta e hanno accertato che la donna era in difficoltà ma illesa, anche perché intanto aveva trovato riparo presso una baita della zona. L’hanno attrezzata con un equipaggiamento più adeguato alla situazione e l’hanno accompagnata a valle, prima a piedi e poi con i mezzi. L’intervento è terminato in un paio d’ore.

Le perturbazioni che hanno interessato la Lombardia nella giornata di domenica erano state anticipate dalle previsioni meteo: “prima di andare in montagna, è fondamentale consultare i bollettini, come pure indossare scarpe da trekking o scarponi e avere gli indumenti necessari per sostenere i cambi di temperatura o la pioggia”, il monito del Soccorso Alpino.

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5 Commenti

  1. QUAD… BAITA … MULATTIERA … INTERVENTO di 2 ORE .. Soccorso alpini, Vigili del fuoco, Sindaco ??????????????

  2. Anche per me sembra un articolo un po gonfiato. A 900 mt un temporale rinfresca l”aria,in questa stagione

  3. Una volta I nostri vecchi quando erano al pascolo anche molto più in alto di 900 mt, quando arrivava un temporale si riparavano da qualche parte e aspettavano che finisse è comunque qualcosa di pesante lo portavano sempre con loro… Perciò non è che per ogni stupidata ora bisogna chiamare il soccorso… Altrimenti è meglio andare al parco acquatico.

  4. Bellissimi i caratteri in neretto per evidenziare l’aiuto dato dal sindaco. Mi chiedo in quale difficoltà fosse una che si era riparata in una baita per non bagnarsi. Magari era bella tranquilla a farsi un goccetto. Mi immangino lo stupore a ritrovarsi circondata da tutto questo esercito di salvatori.

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