“Across emptiness”, una traversata dolomitica nel silenzio della pandemia
Sono trascorsi già 2 anni dall’entrata nello stato di emergenza, imposto dal dilagare della pandemia del Covid-19. Il lento ritorno alla normalità rende sfocati i ricordi del periodo delle montagne silenziose, degli impianti di risalita spenti, delle piste da sci chiuse. A ricordarci l’atmosfera ovattata che era possibile sperimentare in uscite “fuori pista” è una pellicola dal titolo “Across emptiness” (Italia, 2022, 18′). Un breve documentario per la regia di Luca Albrisi, disponibile sulla piattaforma Itaca on Demand. Presentato in anteprima mondiale al 70° Trento Film Festival, è il racconto di una traversata dolomitica in tempo di pandemia, che diventa spunto per riflettere sul presente e futuro delle Alpi.
Sinossi
“Across emptiness” è il racconto di una reale traversata delle Dolomiti compiuta da un gruppo di splitboarder e scialpinisti, all’interno di un immenso spazio vuoto, quasi immaginario. Quello lasciato dalla pandemia e dalla chiusura degli impianti sciistici. Un viaggio che pone le basi per un confronto tra il vuoto degli spazi incontaminati e quello creato da spazi altamente antropizzati, facendo nascere domande sul futuro delle valli alpine, sulla monocultura da sci e sul fondamentale ruolo dell’attivismo ambientale della comunità outdoor. Nel cast Luca Albrisi, Simone Barberi, Luca Dalpez, Manuel “Capa” Zambanini, Elisa Bessega e Matteo Pavana.
Avrei consigliato una mimetizzazione invernale per tiratori scelti, detta in gergo Ghillie suit e avvicianamenti tra piante. Amici di montagna in escursione per itinerari segreti vedevano i posti di blocco al confine tra regioni, di passo dolomitico, poi probabilita’ 0,1% di incappare in pattuglie fuori pista . Abbondanza di neve per dispetto. Giorno 22 febbraio 2020 tranquilla sciata di fondo…con propositi di altre visite ad altre piste dolomitiche. Invece dal 23 lockdown…e domiciliari, neanche skiroll in periferia.