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É vero che i pinguini regalano sassolini come pegno d’amore?

Se dovessimo stilare una classifica degli animali più amati da grandi e piccini, sicuramente alle prime posizioni troveremmo i pinguini. Nella loro goffaggine (dal nostro punto di vista antropocentrico) ci risultano simpatici, carini e coccolosi. Libri, film e cartoni animati aiutano in tutto questo. E in quella che è la tipica visione Disneyana che tendiamo ad avere del mondo animale, pesa nel nostro giudizio positivo il fatto che si dica che siano partner fedeli e affettuosi. Si dice che una volta scelto un partner, non lo cambino per tutta la vita. E che per conquistare la propria amata i maschi regalino un sassolino speciale, una sorta di anello di fidanzamento. Una bellissima storia, ma come spesso accade, si tratta di una realtà un po’ romanzata.

La fedeltà dei pinguini

Iniziamo col dire che pinguino sia un termine utilizzato per indicare molteplici specie – i biologi ne hanno stimate attualmente 18 – che vivono nell’emisfero australe, dunque non esclusivamente in Antartide ma anche in Nuova Zelanda, Australia, Africa e isole Galapagos. E ciascuna specie presenta delle peculiarità, non soltanto in termini di fisionomia ma anche in relazione a quelli che potremmo definire atteggiamenti di coppia, passateci il termine. La monogamia è attestata da studi scientifici in particolare in alcune specie, come il pinguino Gentoo, pinguino imperatore e pinguino di Adelia.

Ma badate bene, per monogamia non si intende un partner per tutta la vita, ma un partner per tutta la stagione riproduttiva. I pinguini imperatore, in particolare i maschi, mostrano una tendenza nota come nesty site fidelity, ovvero tornano annualmente allo stesso sito di riproduzione, ma non è detto che ritrovino la partner dell’anno precedente. Non si può neanche escludere comunque il contrario. Non avendo a disposizione uno smartphone, non è per loro facile sincronizzarsi. Può dunque capitare che maschio e femmina arrivino al medesimo nido dell’anno precedente in tempi diversi, e per necessità biologiche debbano scegliere un altro partner. Purtroppo biologia e romanticismo spesso fanno a cazzotti.

Per i pinguini di Adelia ci sarebbe da aprire una parentesi “scabrosa”. Il primo trattato sulla specie fu scritto dall’esploratore britannico George Murray Levick, a inizio Novecento. In tale documento egli annotò gli atteggiamenti sessuali dei pinguini, ritenuti così osceni da decidere di non divulgarli. Senza scendere nel dettaglio perché oggi volevamo parlarvi di amore, si potrebbero sintetizzare alcuni comportamenti come “stupri” o “necrofilia”.

Il sassolino di fidanzamento

Passiamo al sassolino di fidanzamento. Anche in questo caso le specie chiamate in causa sono solo alcune su 18: il pinguino Gentoo, il pigoscelide antartico e di nuovo il pinguino di Adelia. Si dice che, quando un pinguino maschio di tali specie si innamori di una femmina, vada in cerca di un sassolino perfetto da regalarle, un po’ come la scatola di cioccolatini a San Valentino. Anzi qualcosa di più. Una volta scelto, torna dalla sua amata e glielo porge, come un anello di fidanzamento.

É vero, il regalo del sassolino avviene tra pinguini, in quella che è la complicata fase del corteggiamento. Ma il paragone sempre antropocentrico con un anello di fidanzamento rischia di sottostimare quella che è l’importanza di quel sassolino. E ora vedremo perché.

Le tre specie che mostrano tale comportamento sono nidificanti, si impegnano dunque nel periodo riproduttivo nella realizzazione di nidi, fatti appunto di quel che si riesce a trovare, quindi essenzialmente ciottoli, che devono avere delle forme idonee per poter essere impilati e incastrati tra loro. E tocca cercarli. Non è raro che qualche furbetto li vada a rubare in altri nidi o che sfrutti nidi abbandonati dall’anno precedente. Dunque è possibile che, di ritorno da una caccia al sassolino, trovato il ciottolo “perfetto” per il nido, un pinguino maschio lo porga alla partner.

Il pinguino femmina non si trova dunque a ricevere un gioiello da mostrare, sostanzialmente bello da vedere, carico di sentimento, ma un pezzo importante per la realizzazione del nido che dovrà proteggere per bene le uova.

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