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Escursionisti dispersi sulle Alpi, soccorso alpino in azione a Natale

Tra la Vigilia di Natale e Santo Stefano, il Soccorso Alpino è stato chiamato a intervenire a supporto di escursionisti dispersi sulle Alpi. Purtroppo, accanto a due storie a lieto fine, si registra un decesso.

Escursionista muore sulle montagne del cuneese

Intervento notturno nella notte di Natale per i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese nel comune di Rittana (CN) per un escursionista disperso, ritrovato deceduto. L’operazione è partita verso le 18 del 24 dicembre quando i Carabinieri hanno trasmesso alla centrale operativa la denuncia di mancato rientro per un uomo 59enne di Borgo San Dalmazzo.

L’autovettura del disperso è stata trovata in frazione Chiot Rosa dove sono partite le ricerche a piedi verso monte, condotte da una ventina di tecnici Sasp, con il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco. Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 22 da parte di una squadra del Sagf che ha individuato la salma alla base delle ultime pendici della Rocca Stella, intorno a quota 1500 metri, dove era precipitata.

È stato possibile soltanto constatare il decesso dell’uomo e procedere con il recupero della salma che è stata trasportata a piedi verso valle dove è stata consegnata alle autorità per le operazioni di Polizia Giudiziaria.

Escursionista dato per disperso, trascorre la notte in bivacco senza linea telefonica

Lieto fine invece per la ricerca scattata nella sera di Natale tra le montagne di Erto. Un escursionista della provincia di Treviso è stato dato per disperso a seguito del mancato rientro da una escursione. L’uomo aveva un appuntamento nel pomeriggio di sabato 25 dicembre e invece non ha più dato sue notizie. La stazione Valcellina del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri ha avviato le ricerche della sua auto alle 20 di sabato, perlustrando tutti i possibili punti in cui avrebbe potuto parcheggiare, anche nelle altre vallate vicine.

Le ricerche, sospese nella notte, sono riprese alle 7 di domenica mattina. Il disperso è stato ritrovato dai Vigili del Fuoco mentre rientrava autonomamente a valle poco prima delle 11. L’automobile, un fuoristrada che gli ha permesso di spingersi fino allo slargo del parcheggio di Pian Fontana, è stata individuata in Val Cimoliana e da lì erano partite nella mattina di domenica 26 dicembre le ricerche a piedi, che si sono interrotte quasi subito per l’esito positivo e il rientro autonomo.

F. M., di Mirano, del 1986, si è attardato durante l’escursione e ha deciso di fermarsi a dormire al Bivacco Perugini, in alta Val Montanaia. Non essendoci rete telefonica nella zona, non ha potuto avvisare dell’imprevisto. All’intervento hanno preso parte I soccorritori della stazione Valcellina del.Soccorso Alpino e Speleologico, i Vigili del.Fuoco e I Carabinieri.

Famigliola si perde in Piancavallo

Nella giornata di Santo Stefano una famigliola ha telefonato al Nue112 intorno alle 15.30 per riferire di aver perso l’orientamento durante una semplice escursione ad anello in Piancavallo. La scarsa visibilità, unita forse alla poca esperienza, ha portato la famiglia di origini meridionali ma residente a Codroipo – padre, madre e due figli minorenni – a chiedere soccorso per il rientro durante l’escursione ad anello lungo il percorso denominato “passeggiata delle malghe” in Piancavallo.

I quattro si erano leggermente discostati dall’itinerario segnato, raggiungendo Casera Valfredda dove, dopo aver seguito i consigli dei soccorritori, hanno atteso senza muoversi il loro arrivo, approfittando dello sgabuzzino della casera per ripararsi dal freddo.

I soccorritori della stazione di Pordenone del Soccorso Alpino – sul posto in quota anche i Vigili del Fuoco – una decina di tecnici, hanno raggiunto a piedi i dispersi in circa mezzora, dopo averne individuato la posizione nonostante la scarsa copertura di rete. Parallelamente veniva effettuato da un altro punto anche un tentativo di raggiungerli con il mezzo fuoristrada, non riuscito a causa della troppa neve e nonostante la collaborazione della ditta Forner per liberarla e agevolare il passaggio.

In buone condizioni di salute i quattro sono stati scortati dai soccorritori al rientro lungo il sentiero ad anello che avevano smarrito fino alla loro auto. L’intervento si è concluso alle 18.

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