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“Io cammino da solo”, un romanzo di vita al fianco di Henry David Thoreau

Se n’è andato a 44 anni, il 6 maggio del 1862. Ai posteri avrebbe lasciato opere più o meno celebri, riflessioni ancora oggi da comprendere a fondo e pagine su pagine di un diario giornaliero che avrebbe testimoniato esistenza, ambizione, fallimento e rinascita di una delle penne più citate di sempre. Il primo libro di Henry David Thoreau, “Una settimana sui fiumi Concord e Marrimack” è stato un flop. Auto-pubblicato nel 1849 ha venduto poco e nulla. Il successo, quello vero, sarebbe arrivato solo dopo la sua umile dipartita.

Ma notorietà non significa comprensione e, forse, Thoreau rimane uno degli autori meno compresi di sempre. Oggi, un mezzo per andare oltre le opere più famose ce lo offre “Io cammino da solo” (Piano B, 2020) che sviscera il protagonista attraverso i suoi diari giornalieri raccontando non solo il poeta, il naturalista, il filosofo, l’eremita e tutte le altre cose che è stato, ma indagando l’uomo. Non è un racconto privato quello che traspare dalle pagine, ma un’opera pensata per il pubblico affrontando temi che spaziano dalla scrittura alla politica, dalla poesia alla natura. Molto spazio è offerto al dialogo inconscio, alle similitudini che sussistono tra natura ed essere umano, dove i ritmi sembrano scanditi dallo stesso andare del tempo e dallo stesso legame spirituale. Le riflessioni nascono dai boschi dove Thoreau ha maturato la sua esperienza, dove ha colto l’essenza di una foglia in natura, dove ha respirato la saggezza del pensiero maturo acquisendo quel distacco che permette riflessioni meno emotive sugli accadimenti del proprio tempo.

Serve una certa dose di coraggio per immergersi nella lettura di “Io cammino da solo”, ma dopo aver iniziato il resto sarà solamente un alternarsi di sentimenti ed emozioni, che seguono l’addentrarsi nella vita di un uomo difficile da comprendere. Chiudendo il volume, al termine della lettura, non saprete dire con certezza cos’è stato Henry David Thoreau, ma del suo pensiero e del suo modo d’essere rimarrete certamente stregati. Sicuramente avrete una consapevolezza diversa, con buona probabilità guarderete al mondo in modo diverso. Anche se solo per pochi istanti tutto vi sembrerà collegato in una simbiosi di perfezione ed eleganza che solo qualcosa di compiuto come la natura avrebbe potuto creare.

Titolo: Io Cammino da solo
Autore: Henry David Thoreau
Curato da: Mauro Maraschi
Pagine: 420
Prezzo: 18 €

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2 Commenti

  1. Molte sue visioni sono”romanticamente e politicamente condivisibili”..pero’se tutti facessero cosi..
    Si legge che Thoreau mori’ giovane di tubercolosi…oggi molte malattie infettive sono curabili e guaribili (non al 100%) o oggetto di studi e ricerche da parte di chi se ne sta chiuso in laboratori e centri ospedalieri e lavorando in equipe .Magari la gita nel bosco anche per unsolo week end se la sogna, pressato dalle urgenze e dal dovere.

  2. Se tutti seguissero il suo insegnamento, il mondo sarebbe 1000 volte migliore, almeno. Quelli che passano le giornate nei laboratori di solito lo fanno per riuscire a farci stare peggio, non meglio, come dimostra la situazione attuale, avesse qualcuno avuto ancora dubbi al proposito.

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