Foto

Al di là del mare, la bellezza di Monviso e Alpi Marittime visti dalla Versilia

Parlano da sole le immagini scattate nei giorni scorsi dalla Versilia da Fabio Longaron, appassionato di meteorologia e fotografia, che è riuscito in un giorno meteorologicamente favorevole di cielo terso, a immortalare la magia del Monviso e delle Alpi Marittime, al di là del mare, sull’orizzonte. Cielo e mare sembrano dipinti da una stessa mano, nelle sfumature del tramonto. A definire il confine tra le due dimensioni ecco i contorni scuri delle vette, così vicine eppur lontane.

In linea d’aria parliamo di circa 300 chilometri. Se sul fronte delle Alpi Marittime tocca alzare le mani e ammettere di non saper riconoscere singole vette, ben diversa è la situazione per il Monviso (3841 m), il Re di Pietra. Impossibile non notarlo, impossibile non riconoscerne la forma piramidale, e il suo solito cappello di nubi, quello che secondo la tradizione, quando appare segnala che “o farà brutto o farà bello”.

“Arriva l’Autunno, l’aria si pulisce, il Monviso non lo sposta nessuno”, scrive Longaron in accompagnamento alle magnifiche immagini scattate dai ripetitori di Pedona, frazione di Camaiore (LU). In primo piano si notano tre isolotti: sono Portovenere, Isola del Tino e Tinetto.

La Versilia non è certo l’unico angolo d’Italia da cui poter ammirare da lontano il Re di Pietra. Negli anni passati in più occasioni, in giornate limpide, la vetta più alta delle Alpi Cozie è apparsa in tutta la sua maestosità tra le luci del tramonto, in Lessinia, così come nella Bergamasca. Un eccezionale scatto a firma del fotografo torinese Valerio Minato, nel gennaio del 2018 immortalava il Monviso proprio da Bergamo. Al posto delle isole del Tirreno, in quel caso in primo piano rispetto al Re di Pietra si estendeva la skyline di Milano.

Tags

Articoli correlati

Un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Leggi anche

Close
Back to top button
Close