News

Prima picconata per l’Eurotunnel del Brennero

immagine

BOLZANO — Cominciano ufficialmente oggi i lavori del tunnel di base del Brennero, il nuovo collegamento ferroviario fra l’Italia e l’Austria. Sarà una delle infrastrutture più mastodontiche mai costruite in Europa.

Il fantasmagorico tunnel ha una lunghezza di 56 chilometri. Partirà da Fortezza e sbucherà a Innsbruck, dopo essere passato sotto il passo del Brennero (1374 m).
 
Una galleria a doppia canna, una per binario. E un Eurotunnel che costerà 4,5 miliardi di euro di cui circa 2,28 per la sola parte italiana. Il traforo sull’asse ferroviario Berlino-Verona-Napoli-Palermo rientra nella legge Obiettivo e nella lista dei progetti europei prioritari Quick start (Trans european Network). La realizzazione del solo tunnel pilota tra il 2006 ed il 2009 costerà 430 milioni di euro e beneficerà di un contributo europeo del 50 per cento.
 
La galleria avrà una capacità di 405 treni al giorno. Oggi la prima picconata simbolica. Per la cerimonia che darà inizio ai lavori, presenti il ministro alle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il ministro ai Trasporti Alessandro Bianchi, il Cancelliere austriaco Wolfgang Schuessel, i presidenti di Alto Adige (Luis Durnwalder), Trentino (Lorenzo Dellai) e del Tirolo (Herwig van Staa).

 

I lavori veri e propri dovrebbero però iniziare la prossima primavera e finire nel 2015. La finalità del tunnel è agevolare il più possibile il trasferimento di merci da gomma a rotaia.

 
Sulla mastodontica opera, comunque piovono critiche feroci. E nonostante Prodi abbia assicurato agli austriaci che "il tunnel è una priorità per l’Italia e si farà", sono molte le voci contrastanti che si alzano anche dentro la sua maggioranza.
 
Proteste arrivano dai Verdi dell’Alto Adige, del Tirolo e persino della Baviera che oggi hanno organizzato una contromanifestazione non distante dal futuro tunnel. Gli oppositori sostengono che i costi non corrisponderebbero a quelli reali, i tempi non saranno rispettati e che, una volta ultimato il tunnel, non ci sarà comunque una diminuzione del traffico pesante sull’Autobrennero.
 

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close