La frequentazione dell’ambiente montano con i suoi benefici dovrebbe rappresentare un’opportunità per tutti, compresi coloro che convivono con una disabilità motoria. In questi anni si è fatto molto per sviluppare ausili per accompagnare in montagna persone non autosufficienti nel cammino, quello più diffuso è la joëlette, una carrozzina monoruota in grado di percorrere i sentieri grazie all’aiuto di almeno due accompagnatori. Ma non è l’unico: la e-handbike off road (handbike da fuoristrada) è usata da chi può muoversi in ambiente sfruttando la propulsione fornita dalle proprie braccia, mentre il tandem-mtb può essere utilizzato da chi ha difficoltà visive.
Il primo raduno Cai nazionale di escursionismo adattato
Una bella iniziativa è organizzata dal Club alpino italiano, che si sta impegnando per mettere le proprie competenze tecniche al servizio dell’accessibilità in ambiente montano, dando vita sabato 11 e domenica 12 settembre al primo Raduno nazionale di escursionismo adattato. L’evento, chiamato “A ruota libera” e a cui prenderanno parte persone con mobilità ridotta provenienti da tutta Italia, si terrà in Val Parma, all’interno del Parco Regionale dei 100 Laghi. In totale saranno presenti diciotto equipaggi con joëlette, tre equipaggi con tandem e cinque handbikers, per un totale di oltre 200 persone tra conduttori, persone con mobilità ridotta, familiari e accompagnatori.
Una giorni che ha l’obiettivo di essere un’occasione di confronto fra le realtà nazionali impegnate nella promozione della montagna come luogo di salute. Senza dimenticare la valorizzazione di una frequentazione alternativa e complementare delle località turistiche montane, in un’ottica di inclusione e sostenibilità.
Il programma
Gli equipaggi che arriveranno sabato prenderanno parte a una visita guidata del centro storico di Parma lungo un itinerario accessibile anche a persone in carrozzina, organizzata con la collaborazione di Parmaccessibile. L’appuntamento è fissato alle 14:30 a Palazzo Giordani (ingresso via Passo Buole).
Domenica 12 settembre, dopo il ritrovo a Schia (PR) alle ore 9, saranno percorsi sentieri accessibili anche a joelette, e-hand-mtb e tandem, con la guida di accompagnatori Cai di escursionismo e cicloescursionismo. I partecipanti convergeranno in un punto panoramico, per poi effettuare la salita sul crinale del Monte Caio.
Durante la giornata si terrà un momento durante il quale le Sezioni Cai presenti illustreranno le rispettive esperienze relative al turismo accessibile e all’escursionismo adattato. Interverrà, tra gli altri, il Presidente generale del Cai Vincenzo Torti.
Ogn localita’rinomata , almeno nei noleggi ebike o aziende promozione turistica, dovrebbe dotarsi di ActionTrackchair o di Mattro Ziesel o similari cingolati elettrici. Si auspica produzione nazionale, da fornire in comodato a chi ne ha bisogno. Di piu’, potrebbe offrire traino a sciatori a maniera di husky…invertendo i ruoli:un “disabile”diventerebbe indispensabile accompagnatore e non accompagnato.Magari trovare uno sponsor, Tanto si sponsorizza di tutto, anche iniziative pacchiane.