AlpinismoAlta quota

Invernale al K2, le poche risposte trovate nella GoPro di Snorri

Il ritrovamento dei corpi sul K2 di John Snorri, Ali Sadpara e Juan Pablo Mohr, mai rientrati dal loro tentativo di vetta questo inverno, ha chiarito le cause della loro morte. Ma non ha risposto a un’altra domanda, che forse appare inutile data la tragedia, ma che può aiutare i famigliari e la comunità nella ricerca di un senso del sommo sacrificio di questi tre alpinisti che hanno perso la vita per rincorrere il loro sogno. John Snorri, Ali Sadpara e Juan Pablo Mohr hanno toccato, prima di morire, la cima del K2?

Data la posizione dei corpi di Snorri e Sadpara e l’attrezzatura trovata, si è stabilito che erano certamente in discesa. Ma questo non dimostra che fossero arrivati in cima, può essere che avessero rinunciato prima. A dare una speranza circa la possibilità di avere una risposta era stato Elia Saikaly, che tornato al campo base aveva annunciato che erano stati trovati il gps, la GoPro, il satellitare e lo smartphone di Snorri. Non è stata trovata la macchina fotografica di Mohr.

In questi giorni Sajid Sadpara, figlio di Ali, ha iniziato a guardarci dentro, ma purtroppo i file sono danneggiati ed è stato possibile recuperare solo un singolo ultimo fotogramma di un video corrotto di Snorri durante la salita verso la vetta. Oltretutto, con data al 7 febbraio 2019, una data certamente sbagliata poiché il poco che si vede è una corda, che è certamente di quelle posizionate dai nepalesi durante il loro tentativo di vetta. A confermarlo è anche Nirmal Purja, che si è offerto di dare una mano nel capire a che quota fossero.

Il nostro lavoro continua da qui. Non arriviamo a conclusione affrettate e proseguiamo a mettere insieme i mezzi e a cercare le prove di una salita invernale di successo” scrive Elia Saikaly, che a chi gli domanda se pensano di far esaminare i dispositivi trovati a dei digital forensic experts rispode: “Esperti saranno sicuramente consultati, così come gli specialisti forensi. Ci sono troppi dettagli strani nella totalità della situazione per non farlo, specialmente per il film che speriamo sia il più conclusivo possibile”.

Sajid Sadpara, tornato anche lui dalla vetta del K2 dopo aver messo in sicurezza e lontano dalla via di salita i corpi ritrovati, ha pubblicato la foto di dove ha seppellito il padre a C4 dopo aver recitato le benedizioni dei rituali islamici per la sepoltura. Come già detto, per il momento i tre alpinisti riposeranno sulla montagna.

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