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Mammut: il progetto di economia circolare “Close the Loop” vince un altro premio

La produzione di corde è saldamente radicata nel DNA di Mammut e rappresenta il 13% dell’impatto di carbonio di Mammut, una consapevolezza che ha innescato una svolta fondamentale. Mammut ha deciso di unire innovazione e sostenibilità in favore degli sport di montagna, riciclando le corde non più adoperate e utilizzando così le risorse in modo più parsimonioso, e riducendo allo stesso tempo le emissioni di CO2. Grazie a questo metodo di riciclo rispettoso dell’ambiente, le materie prime vengono riutilizzate facendo in modo che la vita di un prodotto passi da lineare a ciclica.

Il progetto di economia circolare “Close the Loop” ha ricevuto il “German Sustainability Project Award 2021” nella categoria “Processi – Riciclo”. Il premio viene assegnato a chi si è distinto per un impegno particolare nei confronti di progetti sostenibili ed è quindi un’importante conferma delle scelte responsabili e lungimiranti di Mammut.

Il progetto “Close the Loop” è la dimostrazione che i concetti di economia circolare possono essere sviluppati anche dal settore outdoor. Rispetto alle t-shirt realizzate in modo tradizionale, la t-shirt Close the Loop risparmia il 67 per cento di emissioni di CO2: significa, considerando i risultati ottenuti sino ad oggi, che il progetto ha risparmiato 5,41 tonnellate di CO2. Con l’imminente lancio internazionale del progetto pilota, Mammut si impegna a introdurre considerevoli cambiamenti nel modo in cui l’industria dell’outdoor pensa e agisce. Alice Martin, Corporate Responsibility Manager e Project Lead di “Close the Loop”, ha affermato: “Siamo davvero onorati di essere stati insigniti del “German Sustainability Project Award 2021”, che rappresenta l’ulteriore conferma che siamo sulla strada giusta. Questo premio ci unisce e ci sprona a continuare a investire in futuro su progetti di questo tipo. Desideriamo coinvolgere e ispirare i nostri partner e la nostra community, lavorando insieme per fare in modo che gli sport di montagna siano sempre più sostenibili“.

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