Alpinismo

Kang Guru: ritrovati i corpi dei 9 alpinisti dispersi da ottobre

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KATHMANDU, Nepal — Per otto lunghi mesi i loro familiari hanno pianto sul nulla. Ora, perlomeno, avranno una bara su cui ricordare. Sono stati trovati nei giorni scorsi i corpi di nove alpinisti – di cui due francesi – travolti nell’ottobre scorso da una valanga sul Kang Guru (6981 metri), nel massiccio nepalese dell’Annapurna, in Himalaya.

La spedizione era composta in tutto da una ventina di persone. Diciotto furono inghiottite dalla slavina e di loro non ci fu più traccia. C’erano  7 francesi fra cui Bernard Constantin che aveva appena raggiunto il Nanga Parbat e 11 nepalesi. Si trovavano tutti al campo base del Kang Guru quando una slavina la investì in pieno, avvolgendoli in un terribile gorgo bianco lungo 400 metri. 
 
Solo quattro nepalesi scamparono alla tragedia. Si trovavano lontano dalle tende quando la valanga colpì. Si trattò di uno degli incidenti più disastrosi degli ultimi anni. 
 
I cadaveri, trascinati dalla valanga, si trovano oggi in un burrone profondo 40 metri. Per recuperarli servirà almeno una settimana, ha detto a Swissinfo il coordinatore del gruppo di ricerca.
 
Altri nove corpi di scalatori erano stati recuperati l’anno scorso e nei primi mesi di quest’anno.
 

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