Cronaca

Il Giro d’Italia non passerà dal Mottarone

Il Giro d’Italia non passerà dal Mottarone. La decisione è stata presa dalla direzione di gara insieme al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, alla Regione Piemonte e alle altre istituzioni interessate in seguito alla tragedia della funivia che ha causato la morte di 14 persone. Una scelta dettata dal rispetto per quanto accaduto.

La 19a tappa, che si correrà il 28 maggio, cambia quindi percorso mantenendo intatti punto di partenza e arrivo: Abbiategrasso – Alpe di Mera. Perde un GPM (Gran Premio di Montagna), quello del Mottarone, e anche dieci chilometri. Da 176 passa a 166 chilometri.

Al posto del Mottarone, salita di prima categoria, i ciclisti saliranno l’Alpe Agogna, salita di quarta. Essenzialmente rimane intatto il percorso fino ad Armeno dove, al posto di iniziare la salita, si prosegue dritti in direzione di Gignese. Da questo punto si ritorna sul percorso originario fino all’arrivo di tappa all’Alpe di Mera, nuogo GPM con una lunga salita di 9,7 chilometri e pendenza media del 9%, con punte al 14%.

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Un commento

  1. Scelta abbastanya obbligata dopo quanto accaduto. Spiace solo che, dopo che gia’ Fedaia e Pordoi sono saltati senza rimpiazzo, anche in questo caso non sisia potuto trovare un sostituto adeguato

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