Protagonista del nostro appuntamento settimanale con il cinema è oggi Federica Mingolla. Nell’estate del 2016 la climber piemontese ha messo a segno la prima libera femminile da capocordata della via Attraverso il Pesce in Marmolada. Le sue (quasi) 19 ore di scalata sono raccontate nella pellicola “Fisch! Climbing On The Grey Ocean Wall” (Italia, 2017, 13′), disponibile su Prime Video e Vimeo.
Il primato di Federica Mingolla
É il 17 luglio 2016 quando Federica Mingolla affronta interamente in capocordata i quasi 1000 metri della Via del Pesce (Weg durch den Fisch). 18 ore e 27 minuti il tempo impiegato per affrontare i 32 tiri, con Roberto Conti, alpinista bresciano classe 1989, come secondo di cordata. Uscita dalla via alle 23,49, Federica ha preferito bivaccare a Punta Rocca piuttosto che affrontare, dopo una simile fatica, anche una complessa discesa sul ghiaccio.
La via è stata aperta sulla parete Sud della Marmolada nel 1981 da Igor Koller e Jindrich Sustr, in 35 ore. I primi a ripeterla nel 1984 sono stati Heinz Mariacher, Manolo, Luisa Iovane e Bruno Pederiva. La prima libera è datata 1987, ancora ad opera di Heinz Mariacher e Bruno Pederiva.
Curiosità sul documentario
Come racconta sul suo sito Flavia Chiarelli del team Open Circle, cui va il merito della realizzazione del documentario, le riprese sono state realizzate all’indomani della salita. Merito va agli obiettivi di Pietro Bagnara e Klaus dell’Orto, che hanno seguito in parete Mingolla e Conti lungo le statiche, accompagnati dalla guida alpina Nicola Tondini. Le riprese panoramiche e i time-lapse sono invece frutto dell’abile mano di Mirko Sotgiu.
Il film è stato presentato in anteprima il 16 ottobre 2016 all’Aquila, in occasione del Festival della Montagna, con una serata interamente dedicata a Federica e alla sua carriera alpinistica, nel suggestivo Auditorium Renzo Piano.
