Nei primi giorni del mese di febbraio, sui rilievi della Valle d’Aosta, caratterizzati da un grado forte di pericolo valanghe, si sono registrati molteplici distacchi. Alcuni dei quali hanno comportato disagi. Diverse le strade interrotte e i paesi isolati per giorni, tra cui Cervinia. Una valanga staccatasi dal Colle di Champillon ha investito il rifugio Champillon “Adolphe Letey”, situato a 2465 metri nel comune di Doues (AO).
Il rifugio, al momento del distacco, era vuoto. “Sappiamo che è scesa la valanga grazie ad alcune persone che ce l’hanno segnalata – le prime dichiarazioni del gestore del rifugio Marcello Vai al quotidiano Aosta Sera a seguito dell’evento -. Giovedì (4 febbraio, ndr) saliremo a vedere gli eventuali danni che sono stati fatti. Per il momento sappiamo che gli chalet esterni e i magazzini sono stati distrutti”.
“C’è stato un distacco dal Colle di Champillon, e si è formato un accumulo di neve importante dietro al rifugio – la conferma del Sindaco di Doues Franco Manes – . A prima vista, sembrerebbe che sia stata portata via una ringhiera in legno della scala che va nel sottotetto e due depositi temporanei che non erano ancorati al terreno, mentre un altro è stato spostato. Giovedì, tempo permettendo, saliremo per un sopralluogo puntuale e per capire se la neve è entrata nella struttura. A quanto è stato riferito sembrerebbe di no, le finestre sono blindate e non paiono esserci danni al tetto”.
Danneggiati tetto e camere
Il sopralluogo effettuato nella giornata del 5 febbraio ha purtroppo evidenziato che danni abbiano interessato anche il tetto e le camere. La valanga ha inoltre rovinato alcune strutture esterne, compreso uno chalet.
“Il comune di Doues, proprietario della struttura, provvederà al ripristino dell’immobile non appena sarà possibile iniziare i lavori – scrivono i gestori sulla pagina Facebook del Rifugio -. Quanto a noi olio di gomito e si riparte. Una cosa è certa, ci rivediamo a giugno”.
