Mostre e convegni

Riapre oggi il Museo Nazionale della Montagna!

Il Museo Nazionale della Montagna di Torino riapre le sue porte ai visitatori a partire da oggi, martedì 2 febbraio 2021. E lo fa con un orario del tutto nuovo: dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle 20.00. 

“Siamo felici di poter riaprire le nostre porte e di presentare al pubblico le due mostre temporanee in corso  – dichiarano dal Museo – . I nostri spazi, e le misure di sicurezza adottate, garantiscono ai visitatori una visita nel pieno rispetto di tutte le normative anti COVID”. Scopriamo allora insieme le mostre visitabili.

“Rock the Mountain”

La montagna nell’iconografia della musica pop. A cura di Daniela Berta e Paolo Ferrari.

Riusciamo a pensare ai nostri dischi preferiti senza visualizzarne subito la copertina o senza associarli a momenti specifici della nostra vita? Le cover dei vinili sono un’espressione del loro e del nostro tempo, un prodotto rappresentativo della cultura popolare e un segno indelebile impresso nella memoria individuale e collettiva.

La mostra presenta un’ampia selezione di dischi pubblicati dagli anni Settanta a oggi, per offrire sia uno sguardo nuovo e obliquo sul mondo della montagna, sia un omaggio a quella sottostimata forma di creatività che è la cover art. L’esposizione propone anche manifesti pubblicitari di album e tournée, che concorrono alla costruzione di un entusiasmante viaggio attraverso i generi musi cali contemporanei e i rispettivi immaginari di riferimento: dal rock al soul, dal folk al metal, dall’elettronica alla disco music, fino alla ricerca e alla sperimentazione d’avanguardia.

“Architettura di frontiera”

Progetti per abitare le Alpi di Slovenia, Trentino, Piemonte e Valle d’Aosta.

La mostra raccoglie due esposizioni già prodotte e una nuova. Le due preesistenti sono rispettivamente Costruire il Trentino 2013_2016, voluta nel 2017-2018 dal CiTrAC – Circolo Trentino per l’Architettura Contemporanea, e Slovenska alpska arhitektura / Slovene Alpine Architecture 2008–2018, organizzata dalla Galleria Dessa di Lubiana nel 2019.

Architetture contemporanee sulle Alpi occidentali italiane, che apre il percorso di visita, è invece una novità, pensata appositamente per questa esposizione, ed è curata dal Centro di ricerca Istituto di Architettura Montana del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino.

Architetture contemporanee sulle Alpi occidentali italiane presenta dieci progetti che parlano di montagna come territorio da abitare, in cui la progettazione architettonica gioco un ruolo strategico di primo piano, in termini di traduzione di istanze collettive complesse i cui temi ricorrenti sono rigenerazione dei luoghi a base culturale, green economy, valorizzazione e il riuso del patrimonio, turismo sostenibile, riarticolazione e diversificazione degli spazi e delle attività del turismo. Approcci e pratiche che si stanno consolidando e diffondendo grazie a un cambiamento di visione culturale.

Costruire il Trentino 2013-2016 osserva i cambiamenti della società riflessi nel costruito e le conseguenti trasformazioni del territorio, rilevando la diffusione di buone pratiche del costruire in Trentino, sia nel capoluogo sia nelle valli periferiche. I progetti dimostrano il buon livello qualitativo e la capacità di rapportarsi al contesto geografico e culturale senza indulgere in desuete mimesi formali, quanto piuttosto reinterpretando la tradizione alla luce di un’idea di vita attuale, dove gli standard devono rispondere alle esigenze contemporanee e accordarsi con la natura del luogo dalla forte identità in cui sorgono.

La sezione Architettura alpina slovena 2008–2018 presenta trenta eccellenze della recente produzione architettonica alpina slovena, suddivise su base tematica e ordinati cronologicamente. I progetti sono caratterizzati dalla comprensione e dal rispetto per il paesaggio naturale e culturale, da dimensioni attentamente integrate nello scenario, dalla selezione di materiali sostenibili, dalla traduzione del patrimonio edilizio tradizionale con mezzi contemporanei.L’insieme dei tre progetti dimostra l’estrema vivacità dell’universo alpino, davvero terra di frontiera per progettualità capaci di introiettare e di rispondere positiva- mente alle sfide del futuro della montagna, in un sottile equilibrio tra conservazione e innovazione. Architetture di frontiera conferma l’impegno del Museomontagna nel lavoro di rete per la costruzione di una nuova visione culturale per le Alpi.

Il progetto web “Mountain Scenarios”

Mountain Scenarios è un progetto artistico web, a cura di Andrea Lerda e Veronica Lisino, nato nel 2020 durante la seconda chiusura generale dei musei per l’emergenza sanitaria.

L’iniziativa propone, nelle sedi online del Museomontagna, un’indagine all’interno della creatività contemporanea, alla scoperta di nuovi immaginari e universi di significato legati alla montagna in questo inizio di XXI secolo. Opere di artisti italiani e internazionali – presentate periodicamente sui nostri canali social – ne raccontano gli aspetti e le evoluzioni ambientali, culturali e socio-economiche.

Altre informazioni dal Museo

Il Museo inoltre informa che l’Area Documentazione è aperta, su appuntamento, nei seguenti orari:

  • martedì e giovedì, dalle ore 12.00 alle 18.00
  • mercoledì e venerdì, dalle ore 10.00 alle 16.00
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