Sci alpinismo

Scialpinismo: ripartono le gare, le sensazioni degli azzurri

Riparte la stagione delle competizioni scialpinistiche. Dopo una chiusura di stagione, lo scorso marzo, senza un finale concreto a causa della pandemia da Coronavirus gli atleti sono pronti ad agganciare il pettorale. Quest’anno nessun rodaggio per la gamba, si parte subito con l’impegnativa Coppa del Mondo che prende avvio oggi a Ponte di Legno.

“Finalmente riagganciamo il pettorale, anche se è strano partire subito in Coppa del Mondo” commenta Michele Boscacci. “Non ci sono state gare prima e non abbiamo avuto modo di confrontarci, nemmeno internamente tra italiani. Partiamo senza aver testato la gamba, ma siamo riusciti ad allenarci bene e abbiamo fatto diversi ritiri con la nazionale che ci hanno permesso di arrivare pronti. Grazie al Centro Sportivo Esercito gli atleti hanno avuto l’opportunità di allenarsi durante tutta la stagione. “A partire da agosto abbiamo fatto diversi raduni” spiega Giulia Murada. “Ci hanno permesso di variare gli ambienti e il tipo di allenamento. Poi anche tanta bici e allenamenti individuali. Io solitamente non sono una che fa tante gare in estate, anche se mi sono mancate le poche a cui solitamente partecipo. Sono comunque riuscita a rimanere concentrata in vista dell’inverno. Sono quasi più motivata dell’anno scorso. Dello stesso avviso anche Robert Antonioli e Alba De Silvestro. “Non vedo l’ora di mettere il numero, speriamo che la gamba sia buona” ci dice De Silvestro. “Sicuramente la fine mancata della scorsa stagione e un’estate ai box senza gare si sono fatte sentire, ma sono anche uno stimolo in più per ripartire con grinta”. “Ho voglia di gareggiare e fare bene” racconta Antonioli. “La motivazione c’è, la neve anche”, ora la speranza è quella di iniziare e portare a termine la stagione. “Dopo un finale confuso, abbiamo una ripartenza confusa” commenta Matteo Eydallin. Per tutti infatti rimane la grande incognita del futuro. Oggi si inizia, poi? Tutto dipenderà dall’andare della pandemia e dalla situazione sanitaria. “Fino all’ultimo siamo rimasti in dubbio sulla ripartenza” commenta De Silvestro. Oggi i protocolli per partecipare prevedono anche un tampone negativo realizzato entro le 72 ore dalla competizione, una soluzione utile a creare una bolla di sicurezza.

Gare senza pubblico

Altra novità per questa nuova stagione è l’assenza di pubblico, sempre per le ragioni legate alla pandemia attualmente in corso. Un fattore che di certo non intaccherà la motivazione degli atleti, ma che comunque farà al differenza. Sicuramente influisce da un punto di vista emotivo, ma ce la faremo andare bene così come anche negli altri sport” commenta Antonioli. “Mi mancherà il tifo degli amici e della famiglia”, per De Silvestro.

In realtà non parliamo di uno sport seguito da un grande pubblico. Tranne le gare di Coppa del Mondo o il circuito de La Grande Course non sono molto seguite” spiega Eydallin. “Motivazione e determinazione saranno comunque gli stessi” aggiunge Boscacci. Speriamo anzi di avere una adeguata copertura mediatica, visto che le gare sono a porte chiuse questa diventa fondamentale e deve essere impeccabile”.

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Un commento

  1. Su che Rete e a che ora verranno tramesse le gare? A volte avviene dopo diversi giorni in registrazione in ore “di nicchia” che non interessano per gli indici di ascolto.

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