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Angela Eiter mette a segno la prima salita del 9b “Madame Ching”

“Madame Ching è considerata la piratessa più pericolosa della storia. Il nome perfetto per quella che potrebbe essere la mia prima salita più dura in assoluto”. Con queste parole Angela Eiter sintetizza egregiamente l’impresa appena portata a termine sulle pareti del Tirolo austriaco. Una prima salita su una via che “è un regalo di mio marito Bernie (Bernie Ruech, ndr) che l’ha attrezzata nel 2018″. 

Dai primi passi avvilenti al successo

La climber austriaca ha avuto un bel da fare su Madame Ching. Ha dovuto ricercare da zero prese e movimenti. “Ho trovato sequenze davvero complicate e sul momento ho pensato che non sarebbe stata possibile per me – racconta sui social -. A maggio 2020, a seguito del primo lockdown, ho fatto di necessità virtù e ho iniziato a progettare seriamente la salita. I primi movimenti sulla via sono stati abbastanza avvilenti. Ho sbagliato parecchie volte e più volte mi sono sentita davvero smarrita”.

Nonostante i timori e le delusioni iniziali, alla fine Angela è stata in grado di apportare le modifiche giuste ai movimenti per riuscire nell’impresa. Al termine della via “non potevo crederci”.

Un possibile 9b

“Come sempre mi viene chiesto di assegnare un grado – aggiunge -. Non vado alla ricerca di numeri. Mi piace la sfida in sé dell’arrampicare una via al mio limite. Ma mi piace sempre meno parlare delle difficoltà. Ho sbagliato varie volte. Ad ogni modo, condivido la mia stima personale”.

La stima è pari a un 9b, derivante da riflessioni a paragone con Planta de Shiva, via d’arrampicata sportiva a Villanueva del Rosario, gradata 9b, liberata da Adam Ondra e salita dall’austriaca nel 2017 realizzando la prima femminile su quel grado.

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