Libri

5 libri di montagna da regalare a Natale

Biografie, racconti d’alpinismo, epiche scalate verso le più alte vette della Terra, ma anche viaggi attraverso le montagne, nella natura ancora intonsa. Fa sempre piacere ricevere in regalo un libro, se poi parla della propria passione ancora meglio. Oggi la letteratura di montagna è ricca, ci sono volumi per tutti i gusti, vediamo le novità di quest’ultimo anno che non possono mancare sotto l’albero di Natale.

Tra zero e ottomila – Kurt Diemberger

Uno sguardo trasversale al mondo dell’altissima quota da parte di una leggenda vivente, Kurt Diemberger. Il libro, rieditato da Hoepli, percorre la vita e la carriera dell’alpinista austriaco che ha raggiunto la cima di due Ottomila in prima assoluta. Dagli anni del sesto grado, delle scalate sulle più difficili pareti alpine, alle montagne più alte della Terra. Il racconto della prima salita al Broad Peak e al Dhaulagiri. La scomparsa dell’amico Hermann Buhl sul Chogolisa, ma anche la giovinezza del protagonista che lo vede impegnato sulle sue montagne di casa come cercatore di cristalli. La vita di Diemberger è un racconto ricco e curioso, autentico per certi versi. Non ricalca nessuno stile, è innovativo e continua a esserlo anche a cinquant’anni dalla prima pubblicazione.

Il grande libro del ghiaccio – Enrico Camanni

Effimero, algido e apparentemente senza vita. Di ghiaccio oggi si parla sempre più spesso. Stiamo prendendo consapevolezza della sua essenza e della sua importanza per la nostra sopravvivenza. Enrico Camanni, con la sua penna sempre coinvolgente, ci accompagna alla scoperta di questo elemento e delle sue mille sfaccettature. Il volume ci racconta storie antiche e moderne. Parla dell’elemento in se, lo fa districandosi tra la matassa di informazioni sul suo passato, sul presente e sul futuro. Un libro corposo che scorre via in una manciata di giorni arricchendo il lettore di una maggior consapevolezza verso quell’effimera presenza gelata che ci garantisce la sopravvivenza.

L’orco il monaco e la vergine – Paolo Paci

Uscito in primavera, l’ultimo sforzo letterario del neo direttore scientifico di Meridiani Montagne racconta una montagna diversa. Ambientato nell’Oberland bernese attraverso cento anni di storia. Parla di sviluppo economico e sociale delle terre alte, di un territorio la cui percezione è radicalmente mutata nel corso del tempo. Di turismo e di alpinismo, quello in stile leggero e pulito che ha trovato spazio d’espressione sulle grandi pareti della zona. Ad accompagnarci in questo viaggio sorprendente personaggi reali e immaginari, protagonisti delle vicende narrate e della rimodellazione di questo piccolo cuore di ghiaccio d’Europa.

Niente è impossibile – Kilian Jornet

Tra i tanti libri scritti dai protagonisti contemporanei, quello di Kilian è forse il più sincero. Il runner si racconta senza tanti giri di parole e in modo franco. Il volume ripercorre i suoi passi, mostra la naturalezza con cui ha raggiunto i massimi livelli nella corsa e cosa l’abbia spinto a cercare un di più, a volersi mettere a nudo di fronte  prove estenuanti, mentalmente e fisicamente. Un leggero piacere masochista, uno studio accurato delle reazioni fisiologiche del corpo, preparazione portate all’estremo. “Niente è impossibile” parla di sogni e di come renderli concreti.

Rock ’n’ roll on the wall – Silvo Karo

Se siete dei veri appassionati di alpinismo non potete farvi scappare l’autobiografia di Silvo Karo. Semplicemente un libro necessario. Un libro umile dove si raccontano cose straordinarie. La storia di uno dei pilastri portanti dell’alpinismo sloveno che si dipana attraverso scalate dal sapore eroico. L’intensità della lettura è profonda, ti trascina dentro a un tempo fecondo, lasciando unicamente spazio a un grande senso di ammirazione per Karo e per la sua incredibile vita.

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