A 81 anni compiuti Carlos Soria guarda con fiducia all’uscita dall’emergenza del Covid-19, anelando a tornare sul Dhaulagiri (8167 m) in primavera. Al desiderio di completare i 14 Ottomila della Terra, dei quali la Montagna Bianca rappresenterebbe il 13esimo della lista (a seguire mancherebbe lo Shisha Pangma), stavolta si aggiunge una motivazione particolare. “Vorrei farlo per gli anziani morti durante la pandemia”, ha dichiarato di recente in una intervista rilasciata nel programma televisivo spagnolo Jugones.
Sul Dhaulagiri avremmo dovuto vederlo tornare nuovamente la scorsa primavera, per cimentarsi nell‘undicesimo tentativo sulla settima montagna più alta del Pianeta. La pandemia e il lockdown hanno modificato i piani. Ma a quanto pare la sua volontà non è stata scalfita.
Qualche preoccupazione in realtà inizia a mostrarla. Nella medesima intervista l’indomabile alpinista spagnolo ammette di iniziare a perdere forza nelle mani e nei piedi. La soluzione è allenarsi come un giovincello e puntare tutto sulla primavera 2021.