Mostre e convegni

“Le Tour du Mont Blanc”. La mostra del Museomontagna approda a Chamonix

La mostra del Museomontagna “Le Tour du Mont Blanc” di Edi Consolo, presentata per la prima volta a Torino per promuovere la candidatura dell’Alpinismo nel Patrimonio Culturale dell’Umanità Unesco, aprirà nei prossimi giorni alla Maison de la Mémoire et du Patrimoine “Janny Couttet” di Chamonix. L’esposizione sarà visitabile dal 17 ottobre 2020 al 7 marzo 2021.

Edi Consolo e il legame tra arte e turismo alpino

Il turismo alpino è fonte di ispirazione per gli artisti sin dal XVIII secolo. Dagli anni Cinquanta del Novecento, il fascino e lo sviluppo turistico portano alla comparsa di nuove forme di rappresentazione del paesaggio montano. È in questo contesto che l’alpinista e disegnatore Edi Consolo (1908-2004) crea un’opera originale e visionaria che fonde le arti del disegno, la cartografia e la fotografia aerea.

La mostra che verrà riproposta nella stagione invernale a Chamonix presenta le opere dedicate al Monte Bianco – luogo di nascita dell’alpinismo – realizzate dall’artista e giunte al Museomontagna grazie alle donazioni della famiglia Consolo nel 2003 e nel 2018.

Consolo ha ideato e sviluppato una tecnica peculiare per la riproduzione delle vedute di valli alpine e stazioni sciistiche. Finita la guerra – in cui da appassionato alpinista ha messo lo scialpinismo al servizio della Resistenza – inizia l’attività di disegnatore negli anni Cinquanta. Nel 1960 realizza le sue prime carte orbitali, rappresentazioni del terreno a volo d’uccello, che tuttavia non rinunciano all’accuratezza e al dettaglio e compiono un’originale svolta nel campo della cartografia tradizionale, di cui il sistema orbitale mantiene la precisione dei dati tecnici grazie all’impiego di un apposito regolo delle altitudini, e l’evidenza del panorama, che con le sue linee e i suoi colori agevola la lettura.

Queste opere vengono utilizzate per la produzione di carte pieghevoli e materiali turistici, contribuendo ad un capitolo fondamentale della promozione turistica delle località montane e dei comprensori sciistici italiani e francesi. Nelle sue “invenzioni” Consolo fa coesistere elementi matematici con il carattere pittorico, la meditata e minuziosa geometria con la sua visione interiore della montagna, fatta di colori e grafismi. Perfeziona e brevetta diversi strumenti, come il prospettografo e il simulatore orbitale: una sorta di macchina dada che rimanda al suo mondo interiore.

Le Tour du Mont Blanc

Tra i suoi successi, Edi Consolo compone la famosa serie del Tour du Mont Blanc, parte di un progetto di libro turistico in collaborazione con l’alpinista francese Gaston Rébuffat. Sebbene il volume non abbia poi visto la luce, rimane questa magnifica serie di disegni, in cui sono rappresentate le valli – francesi, italiane e svizzere – che circondano il massiccio del Monte Bianco.

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