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CAI e Ministero dell’Ambiente insieme per il turismo montano sostenibile

Il Club Alpino Italiano e il MIBACT (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) hanno di recente siglato un accordo per cooperare nella valorizzazione del turismo montano sostenibile. Il protocollo d’intesa è stato firmato lo scorso 29 settembre dal Ministro beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, e dal Presidente generale CAI Vincenzo Torti. 

Un documento che rinnova l’accordo firmato il 30 ottobre 2015, centrato sulla potenziamento della rete sentieristica e dei rifugi montani. Il protocollo prevede una serie di azioni condivise tra il MIBACT e il CAI per la promozione, in ambito nazionale e internazionale, dell’offerta turistica, nello specifico di quella montana, attraverso la valorizzazione dei percorsi escursionistici, con speciale riferimento al Sentiero Italia CAI.

“Questo protocollo è importante perché dimostra che non stiamo soltanto affrontando l’emergenza e aiutando le imprese a superare il deserto, come è doveroso, ma stiamo preparandoci anche al dopo, quando in Italia il turismo internazionale tornerà con i numeri imponenti e che negli anni passati ci aveva spinto a immaginare una strategia di diffusione in tutto il territorio nazionale per evitare il congestionamento di tanti luoghi italiani. Fino a gennaio, sembra assai lontano ma non lo è, avevamo il problema dell’overbooking, dibattevamo sul ticket d’ingresso ma tutto questo tornerà con tutte le sue potenzialità e le sue problematiche quando sarà finita la pandemia. Quindi è importantissimo prepararsi anche al dopo. La nuova intesa con il Club Alpino Italiano metterà a disposizione molti strumenti innovativi agli escursionisti italiani e stranieri che scelgono le nostre montagne, favorendo un turismo pienamente consapevole, sostenibile e intelligente. Da antico iscritto al CAI, sono orgoglioso di aver firmato questo accordo, che continua a perseguire uno degli obiettivi principali del MiBACT: la promozione del patrimonio diffuso del nostro Paese. Queste le parole del ministro Dario Franceschini.

I punti del protocollo

Nello specifico il protocollo prevede:

“Il protocollo firmato oggi apre nuove prospettive di collaborazione tra MIBACT e CAI – ha dichiarato il Presidente generale del CAI Vincenzo Torti – .Basti pensare al Sentiero Italia CAI che, attraversando tutte le regioni del nostro Paese, avvicinerà un turismo lento e rispettoso alle bellezze e alle culture che i nostri territori offrono, intercettando borghi e paesaggi e promuovendo la possibilità per molti giovani di avviare attività turistiche di accoglienza che si sostituiranno ad una pregressa tendenza all’abbandono della montagna. La valorizzazione dell’app GeoResQ, realizzata dalla nostra Sezione nazionale, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, sarà una delle principali attività da concertare con il Ministero, in vista di una generale fruizione di quel che oggi è prevalentemente utilizzato da soci Cai e che rappresenta uno strumento prezioso per garantire soccorsi mirati e tempestivi”.

Il Database completo del Catasto nazionale dei Sentieri sarà disponibile sul portale della Direzione Generale del Turismo del Mibact.

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