Con un video pubblicato su Youtube negli scorsi giorni, Yannick Glatthard ci dimostra che la sicurezza in parete è un elemento essenziale da non sottovalutare, anche se si è particolarmente esperti. Sul finire del mese di agosto l’alpinista svizzero ha infatti rischiato molto a seguito di una caduta senza casco sul Gross Wellhorn, nell’Oberland Bernese, dove era impegnato insieme a Matteo Della Bordella e Silvan Schüpbach nell’apertura della via Ying Yang (8b).
Progetto avviato nel 2013 da Schüpbach e Della Bordella che quest’anno, il 25 agosto, sono riusciti finalmente a realizzarne la prima libera. Il 26 agosto, durante il tentativo di Yannick, qualcosa è invece andato storto. A causa di una caduta sul passaggio chiave, l’alpinista è rimasto impigliato nelle corde fisse usate dal fotografo ed è andato poi a sbattere contro la parete, per l’appunto senza casco.
La visita medica, con cui si apre il video racconto della salita (e della tragedia sfiorata), ha fortunatamente escluso lesioni. “Te l’hanno detto di indossare il casco la prossima volta?”, commenta ironico Schüpbach all’uscita dall’ospedale. “Sì, è esattamente ciò che mi hanno detto”.
Una vicenda a lieto fine che diventa insegnamento per Glatthard ma anche per tutti gli appassionati di roccia.
Io non penso che questo avvenimento sia un “insegnamento” per gli appassionati.
Chiunque ha un minimo di cervello il casco lo porta a prescindere, non perchè gli Yannick di turno fanno le cavolate di cui sopra
Quelli che non volano come aquile dovrebbero indossarlo sempre. 🙂
LA RICERCA DI NUOVI MATERIALI NON SI E’FERMATA… PERSINO AIR BAG INDOSSABILI.. PER TESTA E CORPO…persino il soccorritore con tuta jet che arriva in quota in pochi secondi…ma se poi non si usa quanto inventato…