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Nasce la Kilian Jornet Foundation. Un progetto in difesa delle montagne

“Sono davvero felice di annunciare la nascita della Kilian Jornet Foundation. Sarà la scalata più dura ma anche più importante ed eccitante della mia vita”. Questo il messaggio con cui Kilian Jornet ha dato notizia del suo nuovo progetto. Una missione più etica che fisica, che vede come obiettivo la salvaguardia delle montagne e dei loro ambienti.

“Fin da bambino sono stato educato all’importanza della protezione ambientale. Ho salito montagne e attraversato ghiacciai nel corso della mia esistenza e ho potuto così rendermi conto degli effetti devastanti del cambiamento climatico. Abbiamo tutti un ruolo nell’invertire tale tendenza e assicurare alle generazioni future di essere in grado non solo di potersi divertire in montagna ma anche di vivere in un pianeta salubre”, dichiara l’atleta catalano.

“Amo le montagne, profondamente. E credo che fin dall’infanzia ho sviluppato una grande coscienza dell’importanza di preservare la natura. Nonostante tale presa di coscienza ambientale, risulto essere uno dei maggiori distruttori dell’ambiente. Il mio stile di vita nel decennio passato, come atleta professionista, è stato strettamente legato a viaggi frenetici attorno al mondo, che per certo hanno contribuito su larga scala al riscaldamento globale”, aggiunge in un’analisi delle sue colpe.

“L’attivismo è importante. Penso che una delle grandi sfide sia convincere la maggioranza della popolazione della realtà dell’emergenza climatica che stiamo affrontando. E a tale scopo la visibilità della discussione attorno al tema del clima ha un grande valore. Ma siamo arrivati ad un punto in cui l’attivismo non basta. Le montagne sono essenziali per la vita sulla terra. Ci forniscono acqua, conservata nei ghiacciai, nei fiumi e nei laghi. Ci forniscono risorse come alimenti e energie rinnovabili. Un terzo delle foreste del mondo si sviluppano nelle regioni montuose, così come oltre la metà degli hotspot di biodiversità. Le montagne hanno anche uno specifico ruolo nel prevenire il surriscaldamento globale. Inoltre, parlando da egoista, rappresentano il più bel terreno di gioco in cui praticare attività dalla corsa allo sci, all’arrampicata.

Crescendo, soprattutto dopo essere divenuto padre, ho iniziato a pensare maggiormente alle reali conseguenze della mancanza di azioni ambientali. Cosa succede all’ambiente quando viaggio per una gara, quando arrampico una montagna? Oppure, in che modo il mio stile di vita potrà modificare le montagne che mia figlia vedrà quando sarà grande? Sono pensieri che mi spaventano.

Spaventa pensare come il riscaldamento globale potrà risplasmare il Pianeta nei prossimi  decenni e come l’inquinamento potrà modificare la biodiversità del mondo e le nostre abitudini alimentari, persino le modalità di approvvigionamento dell’acqua che beviamo. Questa paura mi ha portato a concludere che necessito di un cambiamento nel mio modo di vivere. Uno stile di vita che deve diventare più coerente con i valori e l’amore che provo per le montagne. E mi ha portato a intessere questa conversazione con voi.

Per questa ragione ho deciso di fare un passo avanti, creando la Kilian Jornet Foundation. La fondazione aiuterà a sostenere progetti, organizzazioni, singoli individui che si impegnano per la salvaguardia del Pianeta. Vogliamo affrontare insieme questa salita?“.

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