Rifugi

Cercasi nuovi gestori per il Rifugio Gerli Porro in Valmalenco

La Sezione CAI di Milano è alla ricerca di nuovi gestori cui affidare il proprio rifugio “Amerigo e Maria Gerli e Augusto Porro”, situato a 1965 m in località Alpe Ventina, nel comune di Chiesa in Valmalenco (SO).

“Alla famiglia di Marisa e Floriano Lenatti che per più di vent’anni hanno gestito il rifugio con passione, dedizione e competenza  e che hanno deciso di lasciare” va il profondo ringraziamento del CAI.

Il Rifugio

La struttura sorge nel cuore delle Alpi Retiche, presso l’Alpe Ventina in Valmalenco. Una valle laterale dell’alta Valmalenco che si stacca verso Sud alle spalle dell’abitato di Chiareggio e che nella parte superiore termina con il ghiacciaio del Ventina con il suo percorso glaciologico.

Il rifugio, con il suo gemello rifugio Ventina, è circondato da cime famose tra le quali il Pizzo Rachele, Pizzo Cassandra, Punta Kennedy, Sentinella della Vergine, Pizzo Ventina. Ed è base di partenza per i grandi itinerari sul versante est del Monte Disgrazia. Da qualche anno è in opera un’interessante via ferrata che risale lo spallone Nord Ovest del Torrione Porro, spesso usata dalle guide locali e da gruppi CAI come itinerario propedeutico anche per i piccoli alpinisti.

Dal rifugio, inoltre si stacca un interessante percorso botanico che conduce alla piana soprastante che conta la presenza di numerosi larici pluricentenari, tra cui un esemplare millenario.

Nel 1992 è stata inaugurata la nuova struttura, realizzata grazie al generoso contributo di Maria Rota Gerli, per ricordare il marito Amerigo, noto alpinista milanese. Il nuovo edificio è unito in un corpo unico al rifugio Augusto Porro, costruito dal CAI Milano nel 1936 a ricordo del socio alpinista scomparso con la sorella Lisetta nel 1935 al Pizzo Corvatsch. Il rifugio è dotato di moderni comfort e servizi, come meglio descritto nel testo del bando.

Informazioni sul bando

Il progetto di gestione richiesto nel bando dovrà contenere impegni che, a parere del candidato, riguardino azioni e investimenti necessari a migliorare l’accoglienza, la recettività, e la promozione del rifugio nel rispetto dell’etica del CAI contenuta nelle declaratorie del BIDECALOGO, e in particolare al punto 11. Il testo completo del bando con i suoi allegati è scaricabile dal sito del CAI Milano. L’aggiudicazione del bando avverrà presumibilmente entro il 31/12/2020.

Per qualsiasi delucidazione, dubbio o chiarimento il CAI Milano invita gli interessati contattare la Commissione Rifugi CAI Milano mediante invio di una email all’indirizzo rifugi@caimilano.eu. La Commissione è anche disponibile anche ad organizzare un appuntamento esplicativo in merito.

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2 Commenti

  1. 25000 euro + Iva, + lavori vari di manutenzione e adeguamento. Capisco perché il Lenatti lo molla!
    Cai Milano, meritate che i vostri rifugi marciscano. E già che ci siamo : ” Marcite pure voi!”

  2. In Italia manca totalmente la cultura della montagna e soprattutto alpina.
    Parecchi rifugi di bassa quota ormai per sopravvivere devono trasformarsi in ristoranti !
    Il cai dovrebbe coinvolgere attivamente le scuole elementari medie territoriali per promuovere l’approccio alla montagna.
    Ormai conviene sempre di più andare con zaino e tenda sulle spalle !

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