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PNALM. Mamma orsa educa i 4 cuccioli senza lesinare sui rimproveri

Nel mese di maggio, un’immagine giunta dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha entusiasmato e ridato speranza ai tanti appassionati di natura e salvaguardia della biodiversità delle nostre montagne. Parliamo dell’esemplare di orso marsicano, una mamma orsa, avvistata in compagnia di ben 4 cuccioli. Un evento eccezionale, come dichiarato dagli addetti del PNALM. Episodio mai verificatosi in passato, secondo quanto riportato dagli annali del Parco. Una prova importante del fatto che “il territorio del Parco ha tutto ciò che serve per supportare la vitalità della popolazione di orso bruno marsicano.” L’Ente ha prontamente invitato gli escursionisti e i curiosi al massimo rispetto della famigliola, evitando affollamenti e rincorse allo scoop. E fa immensamente piacere poter confermare che non si siano verificati finora episodi di disturbo. Anzi, come mostrano le meravigliose immagini diffuse nei giorni scorsi dall’accompagnatore di media montagna Pietro Santucci, i cuccioli stanno crescendo. Sempre sotto l’attenta supervisione della mamma, che non lesina sui rimproveri per educarli al meglio.

Tre minuti di video che strappano sorrisi, mostrando i 4 piccoli esemplari seguire passo passo la madre come fossero piccole ombre. Quattro climber provetti, già estremamente abili ad arrampicarsi sugli alberi per cibarsi di frutti. Ma non ancora totalmente disciplinati e autonomi, come dimostra lo scappellotto ben assestato sul finale dalla mamma.

Una famiglia da ammirare a distanza

“Un’orsa speciale! non ci sono altre parole per descrivere questo incredibile animale – commenta Santucci – . Una nascita di quattro cuccioli è un evento più unico che raro, soprattutto se a realizzare questa impresa è un orso bruno Marsicano, specie in forte rischio di estinzione. Chi avrà la fortuna di ammirarli li porterà con sè per sempre. È bello vedere la grande attenzione che mamma orsa ha verso i piccoli e l’incessante insegnamento che trasmette. I cuccioli da parte loro la seguono con entusiasmo, smaniosi di apprendere tutto quello che gli consentirà di superare le future insidie del mondo naturale. Non mancano momenti di tensione quando il plantigrado rimbrotta il cucciolo più impertinente. Momenti di tenerezza quando li allatta (purtroppo di spalle) e momenti di allegria, quando salgono e scendono con grande agilità dai ciliegi. Tutto veramente splendido compreso la scelta fatta dal Comune di Villalago e dall’Ente Parco che, senza perdere tempo, hanno chiuso tutte le strade di accesso all’aria frequentata dagli orsi vietando l’ingresso a veicoli e pedoni, dando modo di poterli ammirare da alcuni punti di osservazione allestiti in paese. È come dire che stavolta sono gli orsi che si mostrano volontariamente e non le persone che li cercano”.

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Un commento

  1. Molta decrizione avviene con parametri umani e raltiva terminologia sentimentalistica.
    Il Fondatore dell’Etologia Lorentz lo sconsigliava vivamente.

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