Film

“Frozen”. Un thriller tra le nevi del Massachusetts

Per l’appuntamento Mountain and Chill di questa settimana abbiamo deciso di proporvi una pellicola dal titolo ingannevole: “Frozen”. Attenzione, non si tratta del celebre film d’animazione Disney. Il nostro intento odierno è di farvi gustare un po’ di adrenalina. Quale scelta migliore di un thriller sulla neve?

Protagonisti di “Frozen” (USA, 2010, 93′) sono tre studenti universitari: Dan Walker, la fidanzata Parker O’Neil e il miglior amico di Dan, Joe Lynch. Il trio decide di concedersi una domenica sulla neve, per divertirsi sugli snowboard sulle montagne del Massachusetts. In serata gli impianti chiudono (e riapriranno solo il venerdì successivo) ma i ragazzi riescono ad estorcere all’addetto della seggiovia un ultimo passaggio. Caso vuole che costui debba allontanarsi, cedendo il posto al suo sostituto che, non sapendo dei tre a bordo, stacca la corrente e va via. I tre restano così sospesi nel vuoto ed esposti al gelo.

All’inizio sperano che si tratti di una interruzione temporanea. Ma ben presto comprendono che è iniziata la loro lotta per la sopravvivenza. Il regista Adam Green è riuscito nell’intento di trasformare una banale gita in montagna in un thriller ad alto tasso di introspezione, oltre che di adrenalina.

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5 Commenti

  1. Ma per cortesia!!!
    E’ un film al livello di Sharknado…
    E se qualcuno ne sa qualcosa di seggiovie finisce col ridere fino al mal di pancia per tutto il film.

    Il finale poi, roba da schiattare.
    Dal ridere.

  2. Dopo la visione, tutti si porteranno nello zaino corda ,moschettone utili ad imbastire una discesa in doppia alla maniera dei primi alpinisti, pistola antilupi,foglio di alluminio , fischietto da arbitro… e barrette..
    Ma non c’e’ la ramazzata finale in pista compiuta da maestri o forze dell’ordine alpine che controllano ritardatari , incidentati, appesi??
    Altra situazione thriller: sciatori sprofondati in crepaccio o voragine nascosti da crostone di neve nel corso di sci alpinistica solitaria…in stagione meorta ma purtroppo ‘ accaduto sul serio.Uno si e’ salvato lanciando fuori dal buco una giacca avento rossa che e’ stata avvistata da elicottero …sull’orlo del foro mica tanto evidente.

  3. il film e’ assurdo e solo il 20% val la pena di esser visto, pero’ le scene coi lupi non sono male…. io sto dalla parte dei lupi ovviamente, che facciano un po’ di selezione naturale fra gli umani

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