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Earth Day 2020. Una maratona digitale per i 50 anni della Giornata Mondiale della Terra

Il 22 aprile torna come ogni anno l’appuntamento con l’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra promossa dall’ONU. Quest’anno l’anniversario è davvero speciale. La celebrazione istituita nel 1970 per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi dell’ecosistema legati ai cambiamenti climatici, compie infatti 50 anni. E diventa per l’occasione digitale.

I festeggiamenti vedono annualmente coinvolti 193 Paesi e oltre 75 mila partner. Nel 2020 è proprio l’Italia ad avere il compito di dare il via alla prima, e si spera unica, Giornata della Terra in lockdown, che in sostituzione della canonica mobilitazione fisica di milioni di persone cui abbiamo assistito negli scorsi anni, sarà caratterizzata da una maratona digitale di 24 ore, su scala mondiale.

“Il coronavirus può costringerci a mantenere le distanze, non ci costringerà a mantenere bassa la voce – dichiarano con convinzione gli organizzatori dell’Earth Day 2020 – . L’unica cosa che cambierà il mondo è chiedere tutti assieme un nuovo modo di procedere. Potremmo essere separati, ma grazie al potere dei media digitali, siamo anche più connessi di prima.

50 anni di Earth Day

La Giornata della Terra nasce il 22 aprile 1970 come mobilitazione ecologista promossa dagli studenti americani su iniziativa dell’attivista per la pace John McConnell, del senatore del Wisconsin Gaylord Nelson e dell’allora studente universitario Denis Hayes. In quel 22 aprile di 50 anni fa ben 2000 università e circa 10000 scuole primarie e secondarie degli Stati Uniti scesero in piazza per chiedere delle riforme a tutela dell’ambiente. L’evento coinvolse oltre 20 milioni di americani e riuscì nell’intento di ottenere dal mondo politico una serie di atti di protezione ambientale. L’Earth day divenne un appuntamento annuale e mondiale, aumentando anno dopo anno il numero di Nazioni aderenti.

Tema dell’Earth Day 2020: lotta al cambiamento climatico

Il tema della Giornata della Terra 2020 è la lotta al cambiamento climatico. I tempi per salvare il Pianeta stringono. Gli scienziati parlano ormai di poco più di un decennio come tempo massimo per dimezzare le emissioni e contenere gli effetti devastanti del cambiamento climatico.

L’invito della Giornata della Terra è di non attendere che siano i Governi a decidere come arginare il problema, ma attivarsi in prima persona. Come tanti membri di un singolo team. Senza impegno estremo ma semplicemente facendo attenzione a piccoli gesti quotidiani. Sul sito ufficiale dell’Earth Day andrà sarà possibile partecipare al programma “24 Hours of Action”, finalizzato proprio ad attivare l’impegno del singolo in modo sicuro e responsabile. Ogni ora sarà dedicata a una specifica azione che le persone possono compiere per salvaguardare ambiente, clima e società.

Un ulteriore invito è quello a partecipare all’Earth Challenge 2020. Un progetto di citizen science, basato su un app disponibile in 11 lingue, che consente di diventare sentinelle ambientali. Ovvero raccogliere dati che andranno ad essere riuniti in una sola piattaforma e messi a disposizione del mondo scientifico.

#Earthrise, 24 ore di maratona digitale

Nel corso delle 24 ore della Giornata della Terra verrà condotta una enorme maratona digitale dal titolo  #Earthrise, nell’ambito della quale, da ogni angolo del Pianeta, verranno avviate discussioni, condivisi spettacoli e lanciati inviti all’azione. L’Italia è chiamata quest’anno ad aprire le celebrazioni mondiali e lo farà con un focus dedicato a Papa Francesco, al quinto anniversario della sua Enciclica ecologica, il Laudato si’. E con un palinsesto dal titolo #OnePeopleOnePlanet, creato da Earth Day Italia e Movimento dei Focolari, che andrà in onda su Rai Play.

Una staffetta digitale che vedrà la collaborazione di artisti, scienziati, giornalisti, rappresentanti istituzionali e cittadini in una diretta streaming della durata di ben 12 ore (dalle 8 alle 20). Argomenti centrali saranno l’educazione ambientale, la tutela della natura, lo sviluppo sostenibile, la solidarietà. Una staffetta peraltro interattiva, con la possibilità di partecipare da casa utilizzando sui social gli hashtag della giornata: #OnePeopleOnePlanet, #CosaHoImparato, #EarthDay2020, #iocitengo, #VillaggioperlaTerra, #focolaremedia.

Anche National Geographic ha deciso di avviare una propria maratona digitale, che andrà in onda dalle ore 15 alle 22, dal titolo “Cosa ci dice la Terra”. Sette ore di diretta streaming finalizzata a riflettere su cosa si possa imparare da questo particolare momento storico e di emergenza. Tante le interviste e gli interventi che affronteranno temi legati alla salvaguardia del Pianeta, analizzando insieme problemi e cercando soluzioni. Dal cambiamento climatico e le conseguenze sul paesaggio e sulla vita umana e animale alle fonti rinnovabili. Dall’economia circolare alla produzione sostenibile.

Nella lunga lista di ospiti di National Geographic compaiono anche i nomi dell’alpinista Nives Meroi e dello scrittore Erri De Luca.

Tour virtuali

L’Earth Day è inoltre l’occasione ideale per concedersi un tour virtuale tra le bellezze della natura del nostro Paese. Abbiamo già avuto modo nelle scorse settimane di scoprire i sentieri e i cammini d’Italia raggiungibili attraverso Google Street View.

Accanto a queste opzioni di fuga da casa segnaliamo anche l’iniziativa del sito dei Parchi Italiani (www.parks.it) che ha messo a disposizione degli utenti immagini, video e webcam per esplorare 3 parchi nazionali (Parco delCirceo, Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise e Parco del Gran Sasso e Monti della Laga), 15 parchi naturali regionali e 91 aree protette, di cui due marine.

Ulteriore suggerimento è di fare una passeggiata virtuale tra i giardini in fiore sul portale dei Giardini d’Italia (www.grandigiardini.it), che racchiude i più suggestivi giardini storici del nostro Paese.

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