Gite scialpinistiche, ciaspolate sulla neve e percorsi di fondo. È questo l’inverno che propone lo speciale Outdoor disponibile in allegato al numero 102 di Meridiani Montagne. Otto località per otto avventure da vivere all’insegna della fresca aria di montagna. Andiamo alla scoperta degli itinerari possibili in Carinzia.
CIASPOLE
Gourmet nella neve (ciaspolata guidata)
Località: Bad Kleinkirchheim
Partenza: Maibrunnbahn Bad Kleinkirchheim (1024 m)
Arrivo: Feldpannalm/rifugio Klamerhütte (1000 m)
Dislivello: 171 m
Durata: 1 h 30 min
Lunghezza: 7 km
Difficoltà: facile
Informazioni: www.badkleinkirchheim.at
Descrizione: dopo essere saliti in vetta con la funivia Maibrunnbahn si indossano le ciaspole. Durante le frequenti pause la guida racconta storie e curiosità sulla natura del Parco dei Nockberge e sulle montagne circostanti. Dopo circa 1 ora e 30 di cammino si raggiunge la meta dell’escursione: il rifugio Klamerhütte. Qui gli escursionisti possono scaldarsi con un buon bicchiere di sidro caldo tipico della zona, mentre sul fuoco cuoce la caratteristica frigga carinziana (uova con speck e formaggio fatto in casa). Si visita il caseificio e successivamente il gestore del rifugio servirà agli ospiti una tipica merenda carinziana a base di formaggio nostrano e altri prodotti tipici. Ben rifocillati, nel pomeriggio si ritorna a valle nel modo più divertente: con la slitta.
CIASPOLE
Località: Lesachtal
Partenza: Obergail (1224m)
Arrivo: Obergail (1224m)
Dislivello: 888 m
Durata: 4 h 30 min
Lunghezza: 5,7 km
Difficoltà: media
Informazioni: www.bergfex.at
Descrizione: bellissimo e non troppo difficile tour in quota, aperto su magnifici panorami che gratificano di tutta la fatica fatta. L’itinerario parte subito in salita fino a raggiungere il maso Plasegger-Hof, la montagna più alta dell’Obergail (a cui si ha accesso tramite l’itinerario Liesing-Klebas-Obergail). Da qui si prosegue per circa un chilometro in salita sulla strada forestale in direzione Obergailerberg. Occorre poi girare a sinistra al bivio che si incontra sul tragitto. Circa 40 minuti dopo aver lasciato la strada, attraversando un ripido bosco, si arriva a un rifugio (incrocio di sentiero). Da qui si continua fino a tornare di nuovo nel bosco, per poi proseguire a raggiungere la vetta. La discesa ripercorre il percorso della salita.
…continua sullo speciale Montagne Outdoor Inverno.