Alta quota

In forse la spedzione invernale di Urubko?

Rientrato a Bergamo dal festival Nuovi Mondi, Denis Urubko è tornato ad allenarsi tra la palestra di arrampicata indoor del Cai di Bergamo e la roccia di Valgua.

Ma “i pensieri volano sempre verso il Pakistan” e purtroppo non per buone notizie. Pare, secondo quanto racconta Urubko, che ci sia qualche problema con la spedizione invernale. Don Bowie non ha ancora effettuato i pagamenti all’agenzia pakistana, la Jasmine Tours Pakistan, che avvisa che sono iniziate le prime nevicate sul Baltoro, che si traduce in un aumento dei costi per il trasporto del materiale al campo base del Broad Peak.

La spedizione è quindi a rischio cancellazione per l’alpinista russo, naturalizzato polacco e residente bergamasco.

Nel frettazzo però, sul Instagram, Bowie posta foto del K2 confermando che i due hanno il permesso per entrambe le montagne e che l’appuntamento è per questo inverno. 

K2, un obiettivo secondario

Se la spedizione al Broad Peak è a rischio, l’invernale al K2 pare declassata a obiettivo secondario.

Le aspettative erano state ridimensionate durante la serata al Nuovi Mondi festival, in cui l’alpinista aveva ribadito che l’obiettivo principale rimaneva il Broad Peak.

Dopo, forse, se andiamo in vetta sul Broad e se c’è il tempo e qualcuno ha fissato già le corde sulle pareti possiamo pensare ad un tentativo, ma per me sarebbe abbastanza salire sul Broad – aveva risposto Urubko dal palco –. Non sono concentrato a salire subito il K2”.

 

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