Arrampicata

Arrampicare con Stefano Ghisolfi – Adam Ondra Road To Tokyo

Il 32esimo episodio di “Adam Ondra Road to Tokyo” ci porta nuovamente nel Garda Trentino, ambientazione del precedente dedicato alla via “Terra promessa”. Stavolta accanto ad Ondra troviamo un altro campione nostrano: Stefano Ghisolfi (o Stefàno, come dice Adam). “L’abitante più forte di Arco, un climber di grande esperienza che ha alle spalle molteplici vittorie in Coppa del Mondo e salite fino al 9b+”.

Insieme i due sono andati alla scoperta di un’area recentemente chiodata “con progetti interessanti che attendono di essere liberati”.

Amici da sempre

Stefano e Adam sono coetanei (entrambi nati a febbraio 1993), si conoscono da quando avevano 8 anni (secondo Ondra) o 12 (secondo Ghisolfi). Forse tocca credere al secondo, che ricorda con grande dovizia di particolari il primo incontro a Ravenna, in una competizione giovanile. “Abbiamo praticamente sempre gareggiato assieme”, aggiunge Ondra.

Il viaggio verso la nuova area di arrampicata da sperimentare inizia come una bella gita di gruppo: i due campioni, la fidanzata di Ghisolfi, Sara Grippo, e 3 cameramen, due per “Road To Tokyo”, uno per il documentario in cui è impegnata Sara.

La destinazione è San Giovanni (TN), dove li attende la leggenda locale Mauro Mabboni. È suo il merito di aver identificato la nuova area da arrampicare, durante un sorvolo in elisoccorso “perché da sotto non si vede”.

La cupola

Stefano è il primo a salire in parete. “Mi sento un po’ imbarazzato di fronte alla telecamera, non vorrei cadere su un 7b+!”. Dopo un po’ di riscaldamento i due climber si concentrano su un probabile 8c, ribattezzato da Mauro “la cupola, perché sei dentro un’onda che va in discesa”. Non è facile spostarsi lungo una nuova via. Spesso le prese tendono a sgretolarsi e cadere è un attimo. Ma i due campioni non demordono. La prima salita della Cupola va a Ghisolfi. A ruota lo segue Ondra.

Soddisfatti della giornata? Sì, ma non abbastanza. Ed eccoli allora tornare a sudare in parete, come dice Ghisolfi, nella gioia di “spingersi reciprocamente al limite”.

Adafano

Dopo la prima salita di Stefano su “La Cupola”, tocca ad Adam aprire un nuovo breve 8c/8c+, ancora senza nome. La proposta, di fronte a cui Ghisolfi non può trattenere il sorriso, è “Adafano”.

Voi cosa ne pensate? Una via che di certo sa di amicizia.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close