Giovedì 19 settembre Adam Ondra è riuscito ad effettuare la prima ripetizione di “Qui” (9a/9a+) alla Geisterschmiedwand, nel Tirolo austriaco. Una via aperta nel 1996 dall’austriaco Stefan Fürst.
“Qui”, una via da incubo
“My nightmare route”, la definisce il campione ceco nel post pieno di soddisfazione pubblicato sui canali social al termine dell’impresa. Un incubo, un progetto non concluso, che finalmente si aggiunge al suo palmares. Elemento che ha reso l’esperienza della scorsa settimana ancora più epica è che a fargli sicura sia stato proprio Fürst.
“La via è dura – scrive Adam – attraversa quasi tutta la parte dura della sale più dura della Wagnis Orange (8c, FA Gerhard Hörhager 1988 – forse il secondo 8c al mondo), seguita da una pessima sosta e poi da un punto cruciale assurdo che necessita di ampi movimenti su minuscoli appigli verticali”.
Il primo tentativo di Ondra su “Qui” risale al 2008 “e ci ho riprovato più volte negli ultimi anni senza riuscire mai a ripetere la via. Non ho mai avuto a disposizione più giorni consecutivi, ogni volta un giorno in parete e un anno di stacco”.
Quest’anno, l’occasione di essere in zona per prepararsi su roccia in vista della gara di Coppa del Mondo di Kranj e del Campionato di Edinburgo, gli ha consentito di avere più giorni consecutivi a disposizione. Un successo che “è stato reso ancora più speciale dalla presenza di Stefan all’altro lato della corda”.
9a o 9a+?
Per quanto concerne il grado “è veramente difficile definirlo”. Durante la salita Adam ha incontrato alcune prese rotte ma ritiene che si tratti di piccoli inconvenienti che non determinano una modifica nel grado di complessità della via. “Stefan gli attribuì un 9a, io penso che allo stato attuale sia più vicino a un 9a+”.
Per completare la sua prima salita Fürst impiegò 60 giorni. Il racconto della sua impresa, annuncia Adam, sarà oggetto di un nuovo episodio di Road to Tokyo. Stay tuned!