Alta quota

Autunno al Lhotse, partita la spedizione polacca che sogna il K2

Dopo l’arrivo a Katmandu della squadra di Andrzej Bargiel, che nelle prossime settimane tenterà la prima discesa integrale dell’Everest con gli sci e senza ossigeno supplementare, nei prossimi giorni arriverà un altro team polacco.

In 11sono partiti da Varsavia e dopo uno scalo in Turchia arriveranno anche loro nella capitale nepalese con lo scopo di scalare il Lhotse in autunno. A guidare il gruppo Marcin Kaczkan, coadiuvato da Rafał Fronia. In squadra anche Mariusz Grudzień (medico), Wadim Jabłoński, Bartosz Ziemski, Mariusz Lange, Piotr Krzyżowski, Mariusz Hatala, Maciej Kimel, Piotr Hercog e Oswald Rodrigo Pereira (addetto alla comunicazione).

Una spedizione che punta alla vetta della quarta montagna della Terra, ma con un obiettivo più ampio: il K2 in inverno.

La sfida all’ultimo 8000 inviolato nella stagione fredda è, come noto, stato dai polacchi rimandato al 2020/2021 a causa dell’impossibilità di formare un gruppo di alpinisti coeso e preparato per una simile impresa. Dall’annuncio, gli sforzi si sono concentrati a risolvere questo problema tesando le abilità in alta quota prima sul Nanda Devi e nelle prossime settimane sul Lhotse, dove troveranno condizioni più simili a quelle che attenderanno sul K2.

Quella che si presenta in Nepal non è però la squadra definitiva, che verrà selezionata nei mesi a venire includendo anche altri big dell’alpinismo polacco presenti nella passata spedizione di Krystof Wielecki.

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