Itinerari

Veneto. Un censimento dei sentieri percorribili dopo la tempesta Vaia

A 10 mesi dalla tempesta Vaia continuano incessantemente i lavori di ripristino dei boschi e dei sentieri escursionistici tra Veneto e Trentino Alto Adige.

Il CAI Veneto, per consentire un aggiornamento in real time delle condizioni dei sentieri distribuiti tra le province di Belluno, Verona, Vicenza e Treviso, ha creato un file condiviso su cui è possibile verificare lo stato di percorribilità di ciascuno. L’invito a tutti gli escursionisti è di monitorarla prima di avventurarsi sulle montagne flagellate dal maltempo dello scorso 29 ottobre e di condividere il link sui canali social.

Il file è di facile leggibilità. Si tratta di una tabella consultabile online e scaricabile in formato pdf o excel, dotata di 9 colonne che indicano per ciascun sentiero:

  • provincia
  • numero del sentiero
  • gruppo montuoso
  • Comune
  • località inizio sentiero
  • località fine sentiero
  • sezione CAI o Ente incaricato alla manutenzione
  • informazioni di percorribilità
  • data dell’ultimo aggiornamento.

Un dato positivo che emerge dall’analisi dei dati forniti dal CAI Veneto è che siano già molti i sentieri riaperti a seguito di lavori di ripristino.

Su 985 sentieri in totale ne risultano:

  • 878 percorribili totalmente o in forma parziale.
  • 15 chiusi.
  • 103 non percorribili lungo l’intera lunghezza o solo in parte.
  • 63 ancora da verificare.
  • 1 solo sentiero eliminato (il num. 174a di pertinenza del CAI Valcomelico).

Il contributo dei volontari per il ripristino dei sentieri

Le attività di ripristino della percorribilità dei sentieri interrotti a seguito del passaggio della devastante tempesta Vaia sono condotte, fin dallo scorso novembre, da numerosi gruppi di volontari. Nelle prossime settimane, sui sentieri delle province di Belluno e Vicenza, arriveranno anche degli aiutanti speciali: seicento scout coordinati dall’associazione di scout adulti “Agesci Veneto”.

Un progetto dal titolo “Sentieri per Domani” che vedrà impegnati per cinque settimane ragazzi di età compresa tra i 16 e i 21 anni in una ventina di cantieri di servizio. L’attività in campo sarà preceduta da momenti di formazione che affronteranno la storia della sentieristica di montagna, le norme di sicurezza sull’utilizzo delle attrezzature e soprattutto i rischi legati alle attività che gli scout saranno chiamati a fare.

I ragazzi si dedicheranno alla pulizia dei tratti sentieristici, al ripristino dei tracciati con la sistemazione di muretti a secco, scalini e parapetti e alla riparazione della segnaletica verticale e orizzontale. In tutte le fasi dei cantieri di servizio saranno seguiti da personale esperto del CAI.

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