
Un alpinista francese è stato ritrovato privo di vita lungo la via normale francese del Monte Bianco nella mattina di ieri. Di Ludovic Mazimann, 40 anni, non si avevano più notizie da martedì 16 luglio, quando aveva sostato presso il bivacco des Rognes.
Secondo le ricostruzioni del Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne (PGHM) di Chamonix, l’incidente risale a mercoledì 17 luglio. La vittima sarebbe precipitata per circa 300 metri dall’arête Payot, a sinistra del couloir du Goûter. L’allarme della famiglia è però scattato solo nel tardo weekend.
Nella giornata di lunedì 22 luglio il PGHM ha provveduto a diramare un appello ai testimoni attraverso i social.
Come riportato dal quotidiano francese Le Dauphiné Libéré, sembra che il 40enne volesse arrivare in vetta al Monte Bianco ma a un certo punto avrebbe sbagliato itinerario. Invece di attraversare il couloir du Goûter, è rimasto a sinistra. Si è così ritrovato a percorrere un tratto poco frequentato e senza equipaggiamento adatto. Il quotidiano dichiara infatti che indossasse scarpe da escursione con dei ramponcini antiscivolo in gomma.
Lo scorso 15 luglio, un altro incidente sul versante francese del Monte Bianco, aveva causato la morte di un alpinista a causa di una caduta al couloir du Goûter mentre era in discesa dalla vetta.