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Le nuove regole per salire il Monte Bianco

Si è ampiamente discusso circa l’imminenza dell’introduzione di una regolamentazione per salire sul Monte Bianco lungo la via normale francese.

Il problema sollevato durante lo scorso anno, periodo di alta stagione per le vette, era quello dell’affollamento dei rifugi, in special modo il Goûter, che sistematicamente superavano il numero massimo di ospiti fissato per sicurezza perché presi d’assalto dagli alpinisti senza prenotazioni. Una situazione che stava degenerando giorno dopo giorno, generando anche episodi spiacevoli di violenza verbale (e talvolta fisica) verso il rifugista, ma anche alcune guide alpine.

Per arginare la situazione divenuta oramai esasperata, la Prefettura dell’Alta Savoia aveva iniziato il luglio scorso a vietare l’accesso a chi non avesse prenotato un posto letto nei rifugi sulla via normale francese: il Nid d’Aigle, il Tête Rousse e il Goûter. Provvedimenti però temporanei, che necessitavano di settimana in settimana di essere rinnovati nella totale incertezza e caos.

Ci si aspettava quindi che qualcosa venisse fatto per la stagione 2019 ed il timore, basandosi sugli annunci dell’esuberante sindaco di Saint Gervais, Jean-Marc Peillex, era l’imminente arrivo di un permesso di scalata per il Monte Bianco.

Fortunatamente, almeno per ora la scelta della prefettura sembra essere più mite e seguire la strada intrapresa l’anno scorso, sebbene con qualche irrigidimento.

Per salire in vetta al Monte Bianco dalla via normale francese si dovrà obbligatoriamente prenotare il posto letto nei tre rifugi interessati. La prenotazione, nominale, sarà da fare online (sul sito del rifugio della Fédération française des clubs alpins et de montagne – FFCAM), al termine della procedura sarà emessa una ricevuta che dovrà essere mostrata ai controlli che potranno essere effettuati dai rifugisti o dalla gendarmeria.

La possibilità di campeggiare fuori dalla Tête Rousse sarà limitata a sole 40 tende preinstallate (anch’esse da prenotare). È prevista anche una messa in sicurezza del couloir du Gouter e della salita all’Aiguille du Gouter attraverso segnali luminosi diversi per la salita e la discesa.

Per i trasgressori sono previste azioni penali (fino a due anni di carcere e 300.000 euro di multa per reati ambientali) e amministrative (ammende fino a 15.000 euro). Inoltre, le prenotazioni dei rifugi dovranno avvenire prima dell’inizio della stagione delle ascensioni: l’apertura del portale dovrebbe avvenire il prossimo 14 aprile.

L’obiettivo, si legge, dell’introduzione delle nuove regole è duplice: proteggere il sito naturale e prevenire rischi per le persone.

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