Esino Lario è un piccolo paese di 747 abitanti, a 919 metri di quota sulle montagne lecchesi. Per raggiungerlo bisogna percorrere 12 chilometri di tornanti a partire da Varenna, in Val d’Esino.
Cosa lo distingue da tanti altri borghi alpini? Che è attualmente un paese in vendita.
Nel pomeriggio di giovedì sono apparsi in paese dei cartelloni pubblicitari che indicano, con tanto di prezzi, i luoghi “acquistabili”. Dal Municipio a 200 mila euro alle stazioni della Via Crucis per 600 mila euro.
“Compreresti un pezzo di Esino Lario?”- questo il messaggio che compare sui cartelloni, alcuni dei quali declamano anche la possibilità di un 3×2, con tanto di codice a barre.
I “prodotti in vendita” sono anche disponibili su un sito creato ad hoc: www.vendesiesino.it
Le immagini della cartellonistica hanno fatto il giro dei social e in poche ore si è compreso l’autore dell’iniziativa e le motivazioni sottese.Una vera e propria provocazione ideata dal Sindaco Pietro Pensa, segnalata anche mediante acquisto di una pagina di pubblicità sul Corriere della sera.
Il Comune di Esino, come spiegato dal Sindaco, è riuscito con 4 anni di fatica, ad ospitare il raduno internazionale di Wikipedia nel 2016, che ha visto la partecipazione di oltre 1200 persone giunte da tutto il mondo, diventando così anche una fonte di ispirazione per i piccoli Comuni montani. Un evento che, seppur a posteriori, ha consentito di ottenere i finanziamenti per il rifacimento della strada di accesso su cui non si interveniva da 40 anni.
Un paese in cui grazie alla forza di volontà dei cittadini e del loro primo rappresentante, giorno dopo giorno viene condotta una lotta per compiere piccoli passi avanti, dall’introduzione del teleriscaldamento a legna per la scuola, alla sistemazione della biblioteca e del museo civico, fino al wi-fi disponibile in tutto il paese e, settimana prossima, l’inaugurazione delle prime colonnine per le auto elettriche.
“I piccoli Comuni sono lasciati soli contro lo spopolamento, la mancanza di fondi e non abbiamo più le risorse per risolvere problemi più grandi di noi” – dichiara il Sindaco –“Ecco perché siamo in vendita”.