Raggiunta quota 7230 m sul Jannu East. La vetta è sempre più vicina

Avevamo lasciato il team russo composto da Dmitry Golovchenko e Sergey Nilov a quota 6510 metri sul Jannu East.
I ragazzi, secondo gli aggiornamenti di Marcin Tomazewski, ritiratosi dalla spedizione e in questi giorni impegnato nel curare una infezione alla gamba, avevano pianificato di puntare alla cresta sud-est, percorso verso la vetta già tentato da Tomas Humar nel 2004, caratterizzato dalla presenza di una barriera di seracchi che, a causa delle condizioni di quell’anno, fece scegliere allo sloveno di rinunciare alla salita.
Tra il 22 e il 23 marzo Dmirtry e Sergey sono stati in grado di raggiungere quota 7127 e nella giornata di domenica hanno percorso altri 100 metri arrivando a quota 7230 metri.
Qualora riuscissero a raggiungere la cresta e dunque salire in vetta (7.458 m), la discesa avverrebbe verso il villaggio di Ghunsa, con contemporanea dismissione del campo base.
Secondo i piani la cima potrebbe essere raggiunta nella giornata di mercoledì.
C’è da confidare nel meteo e nella estrema tenacia dei due alpinisti.
Che bell’alpinismo. Pura esposizione senza compromessi. Altro che corde fisse, previsioni meteo e agevolazioni varie.