Filip Babicz apre la via di dry-tooling “Uragano dorato” (D15) e la dedica a Tom Ballard
Filip Babicz, uno dei più forti specialisti di dry-tooling mondiali, ha aperto alla falesia di Bus del Quai, a Iseo, Uragano Dorato, che ha gradato D15.
Lunga 50 metri, Babicz l’ha definita “una delle vie di dry tooling migliori che io abbia mai salito. Così estetica, con movimenti bellissimi in un ambiente perfetto”. “È la più difficile, lunga e diretta via nel centro esatto della parete. Mi ci sono voluti 28 minuti per completare tutti I 97 movimenti (54 prese) che includono alcuni bellissimi salti”.
Babicz ha voluto dedicare la via a Tom Ballard: “Uno dei più forti dry tooler e alpinisti al mondo, recentemente scomparso insieme a Daniele Nardi sui pendii del Nanga Parbat, in Karakórum”.
Le vie di dry-tooling di Ballard nella grotta di Tomorrow’s World in Dolomiti sono tra le più complesse e la sua A Line Above the Sky, nel 2016, con il grado di D15 è ha avuto il primato di via più difficile di drytooling al mondo.
Bel gesto la dedica a Tom Ballard.
Pero’ una foto col cielo senza scie di aerei e’ ormai quasi impossibile.Sia in Montagna che Pianura.Bisogna proprio cogliere l ‘attimo fuggente, l’inquadratura libera.