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Ministro Costa: “Lupi e orsi non si uccidono”. Pronto il Piano Lupo

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha scelto di esprimere con un tweet la sua posizione in merito alla gestione di lupi e orsi e la sua decisione di presentare alla Conferenza Stato-Regioni un Piano Lupo che non preveda uccisioni.

Una decisione presa a seguito del costituirsi dell’alleanza anti-lupo presentata la scorsa settimana a Trento, quando le regioni dell’arco alpino hanno condiviso un progetto che prevede la possibilità di abbattere e catturare degli esemplari.

Un “fronte unico per sostenere il ricorso alle uccisioni dei lupi richiamando addirittura presunti rischi alla sicurezza pubblica”, come è stato definito dalla LAV.

Come ho sempre detto i #lupi e gli #orsi non si toccano: pronto il #PianoLupo che in questi giorni ho condiviso anche con i presidenti delle Province autonome di #Trento e #Bolzano. 23 punti per gestire la convivenza e mitigarne gli effetti senza abbattimenti” – si legge nel messaggio del Ministro, che in un post su Facebook spiega nel dettaglio la sua posizione.

 

Sergio Costa, Ministero dell'Ambiente, Piano Lupo, tutela
Il post pubblicato su FB dal Ministro Costa in merito al Piano Lupo

 

L’ho sempre detto e lo ripeto: lupi e orsi non si uccidono. Sto tornando da due intensi giorni in Trentino Alto Adige, dove ho voluto incontrare i presidenti delle province autonome di Trento e Bolzano, Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher. Non è un mistero che abbiamo posizioni lontane, ma non per questo inconciliabili. È proprio questo il lavoro della politica.Un punto deve restare fermo: lupi e orsi non si abbattono!” – e in merito al Piano Lupo aggiunge – “Ho detto loro, e ripetuto ai cittadini, che proprio dopo questa mia visita in Trentino depositerò alla conferenza permanente Stato regioni il Piano Lupo, che è stato completato, con il prezioso supporto dell’Ispra. Il piano segna un percorso di convivenza con i lupi e ben 23 azioni di mitigazione molto specifiche. Questa è una grande novità, che è stata accolta con favore anche dai due presidenti di provincia: nel piano c’è anche un milione di euro per mettere in campo azioni sperimentali di mitigazione specifiche per i territori. Cosa significa? Vuol dire adeguare le azioni di mitigazione nel dettaglio, perché quello che va bene in una valle può non essere adeguato per un’altra, ad esempio. Calare il piano nelle realtà locali, per ascoltare le esigenze degli agricoltori, ad esempio: è uno degli obiettivi che ci siamo preposti. Con una visione chiara e non soggetta a trattative: lupi e orsi vanno protetti e tutelati, e allo stesso tempo va gestita la convivenza con le attività umane. Ad maiora semper!

Una presa di posizione che pare non convincere molto il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, secondo il quale l’affermazione che i lupi non vadano mai soppressi nasce in ambiente urbano, insomma da chi non sa quanto sia complessa la gestione delle attività agricole tradizionali con un continuo incremento degli esemplari in ambiente montano. Come esempio di management oculato porta quello dei paesi scandinavi, noti per l’attenzione rivolta alla tutela ambientale, che da tempo adottano misure che prevedono anche la soppressione  della fauna selvatica.

Anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, esprime scetticità nei confronti della proposta del Ministro, sottolineando come nei casi in cui un lupo o un orso mettano a rischio l’incolumità di una persona, sia opportuno rimuoverli o sopprimerli, così come dichiarato dal Pacobace (Piano d’Azione interregionale per la conservazione dell’Orso bruno sulle Alpi centro-orientali).

Il Ministro lo scorso luglio si era espresso contro le leggi delle Province di Trento e Bolzano che ammettevano la possibilità di abbattimento dei lupi in caso di pericolosità. In quell’occasione Costa si era detto pronto ad impugnare i due provvedimenti davanti alla Corte Costituzionale. 

 

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Un commento

  1. Dalle origine del mondo che l’uomo convive con gli animali, siano essi lupi, orsi, ecc…
    Non vedo perchè non si possa farlo anche in questa epoca.

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