“Il volo del corvo timido. L’Annapurna e una scalata d’altri tempi”. In uscita l’ultimo libro di Nives Meroi
A partire dal prossimo 5 febbraio sarà disponibile in commercio “Il volo del corvo timido. L’Annapurna e una scalata d’altri tempi”, l’ultimo libro di Nives Meroi, alpinista friulana amata dal pubblico, con alle spalle tutti e 14 gli Ottomila del Pianeta saliti insieme al marito Romano Benet, senza l’uso di ossigeno supplementare né portatori d’alta quota, diventando così la prima coppia in assoluto a riuscire nell’impresa.
Una ritorno quello di Nives alla scrittura dopo il grande successo di Non ti farò aspettare, edito Rizzoli, e di Sinai, Rizzoli editore, scritto a quattro mani con il teologo Vito Mancuso.
Di certo questa sua nuova fatica, che racconta la loro ultima ascensione in vetta all‘Annapurna (8.091 m), non deluderà le aspettative dei numerosi fan.
Il libro
“Con quest’ultima perla abbiamo chiuso la nostra collana” scrive Nives Meroi tornando a Kathmandu dopo aver completato con l’Annapurna la salita di tutti e quattordici gli ottomila della Terra. Sempre in cordata con il marito Romano, sempre con uno stile leggero ed essenziale, senza bombole d’ossigeno né climbing sherpa. Il loro percorso non è stato solo un inno alla bellezza dei paesaggi sconfinati, ma anche un itinerario di crescita e consapevolezza. Ogni cima ha segnato un passaggio – soprattutto il Kangchendzonga, con la malattia e la guarigione di Romano – e ha portato un insegnamento, come quest’ultima, l’Annapurna. Nives e Romano sono partiti senza sapere che avrebbero affrontato un cammino di cambiamento: pensavano di escludere l’elicottero ma ne hanno fatto uso, credevano di salire solo in coppia e hanno dovuto aprirsi a una cordata allargata, con due cileni e due spagnoli, molto diversi da loro. Eppure, “proprio lì dove gli opposti si sono incontrati, si è sprigionata l’energia per resistere insieme alle bufere, agli ostacoli, fino a sparigliare le carte di una partita che sembrava persa”. Solo mettendosi ciascuno in gioco con la propria esperienza (Romano a ricercare il tracciato ideale, i cileni con la forza gagliarda della giovinezza…), e ponendo tutti quanti in dubbio le proprie presunte certezze (cosa è essenziale? cosa superfluo?), hanno potuto compiere un’impresa che altrimenti sarebbe stata impossibile. Una scalata d’altri tempi, fatta di rispetto per la montagna e fiducia negli altri, a dimostrazione che in natura non esiste forza più formidabile dell’alleanza tra persone, della solidarietà e della collaborazione. Un atto di ribellione all’individualismo del nostro tempo cinico. Quasi un’utopia che prende forma.
- Titolo: Il volo del corvo timido
- Editore: Rizzoli
- Collana: Varia
- Pagine: 190