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Siberia. Una gara di corsa a -52°C nel villaggio più freddo del mondo

Agli inizi di gennaio 2019, in Jacuzia, una remota regione della Russia situata nella Siberia orientale, si è disputata una sfida ai limiti della sopravvivenza umana, una maratona a meno 50°C.

Sono stati ben 16 i coraggiosi corridori, il più giovane di 21 anni e il più anziano di 71, a partecipare alla prima edizione di questa gara glaciale, organizzata a Oymyako, il villaggio più freddo del mondo, da Alexander Krylov, capo dell’agenzia Turuu Tour.

Il 5 gennaio si sono svolte maratone di cinque, dieci, venti, trenta e quaranta chilometri.

All’inizio della gara la temperatura dell’aria era pari a meno 52°C; nel momento in cui l’ultimo nonché unico atleta ha superato il limite di 39 km, il clima risultava decisamente più mite, con meno 48°C.

Il nostro obiettivo era di rendere più popolare la corsa a -45°C o temperature anche inferiori, dimostrando al mondo che gli atleti possono adattarsi a temperature estremamente basse“, ha dichiarato il campione russo Yegor Abramov.

È stato bello vedere lo stupore negli occhi dei turisti che hanno viaggiato qui dall’Australia, da Taiwan, dal Giappone e dall’India“, ha aggiunto il corridore Sargylana Neustroyeva, “Questo è stato il nostro primo tentativo di organizzare la maratona. L’anno prossimo faremo sicuramente un’altra gara e tutti gli atleti di tutto il mondo sono i benvenuti!

I partecipanti hanno riportato risultati sorprendenti. Anastasia Stepanova, madre di 8 bambini, ha completato 25 km in 4 ore. Il veterano di 71 anni, Yegor Permyakov, ha impiegato 2 ore e mezza per correre a 15 km. La distanza più lunga percorsa, pari a 39 km è stata raggiunta dal capo del villaggio di Emissa Ilya Pesterev, in 3 ore e 53 minuti.

Il miglior risultato sui 20 km è stato di 2 ore e 25 minuti, conquistato dal quattro volte campione del mondo e europeo nella corsa alla maratona Stepan Lytkin. Il corridore più giovane del gruppo Innokentiy Olesov, 21 anni, ha corso per 10 km in 1 ora e 8 minuti. La maratoneta russa ed europea Valentina Dorguyeva ha impiegato esattamente 4 ore per completare 25 km.

 

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3 Commenti

  1. Nessuno porta gli occhiali da vista?Se ve ne sono, usano particolari prodotti anti appannamento ed antighiaccio o modelli con micro fili a resistenza elettrica a batterie tenute in taschino??Anche se si usano maschere protettive, l’esalazione del fiato si condensa ..non parliamo del naso..

  2. Interessante la prova di sopportazione del freddo, spero si sviluppino maggiormente questi eventi.

    Solo una precisazione che vuol essere costruttiva per chi ha scritto o tradotto l’articolo. Una maratona è una gara della lunghezza prestabilita di 42,195 km quindi una frase come “si sono svolte maratone di cinque, dieci, venti, trenta e quaranta chilometri.” non ha proprio senso.
    Oltretutto nessuno ha corso una maratona, dato che la distanza massima coperta è stata di 39 km, quindi non si è disputata alcuna maratona a -50°, solo una corsa sulla distanza.

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